Mercoledì 25 Dicembre 2024
ANTONIO PETRUCCI
Economia

Lavoro, Unioncamere: in Italia serviranno tra 3,1 e 3,6 milioni di occupati nei prossimi cinque anni

Le previsioni per il periodo 2024-2028. La regione più “affamata” sarà la Lombardia. Le professioni più ricercate attengono all’Intelligenza Artificiale, alla robotica e al settore sanitario

Secondo Unioncamere, le professioni più ricercate attengono all’Intelligenza Artificiale, alla robotica e al settore sanitario

Secondo Unioncamere, le professioni più ricercate attengono all’Intelligenza Artificiale, alla robotica e al settore sanitario

Roma, 27 agosto 2024 – La pubblicazione del dossier ‘Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine’ da parte dell'Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, il cui scopo è quello di delineare gli scenari futuri del mercato del lavoro in Italia nel prossimo quinquennio 2024-2028, rappresenta anche una bussola per l’orientamento, la formazione e la scelta delle politiche attive del lavoro, in un periodo assai complicato e ricco di nuove sfide. Considerando le stime del PIL pubblicate dal Governo e le valutazioni dei principali istituti internazionali, il report presenta diversi scenari di previsione. Si stima che il mercato del lavoro italiano avrà bisogno tra 3,1 e 3,6 milioni di occupati nel prossimo quinquennio. La maggior parte di questo fabbisogno deriva dalla sostituzione dei lavoratori in uscita dal mercato del lavoro, pari a 2,9 milioni.

La Lombardia la regione più “affamata”

Dal punto di vista territoriale, il Sud e le Isole concentrerebbero la maggiore quota del fabbisogno (30,4%), seguite da Nord-Ovest (27,8%), Nord-Est (21,5%) e Centro Italia (20,3%). A livello regionale, la Lombardia con un fabbisogno di 669mila occupati determinerebbe oltre il 18% dell'intero fabbisogno nazionale. Entro il 2028, la pubblica amministrazione italiana necessiterà di oltre 742mila dipendenti. In termini di profili professionali, si prevede un aumento dell’occupazione di dirigenti, specialisti e tecnici (41% del fabbisogno totale), delle professioni impiegatizie, mentre gli operai specializzati e i conduttori di impianti dovrebbero diminuire. Le competenze green e digitali saranno sempre più richieste nel prossimo quinquennio. Si stima che a più di 2,3 milioni di lavoratori saranno richieste competenze green e più di 2,1 milioni di occupati avranno bisogno di competenze digitali entro il 2028.

I fabbisogni per indirizzi di studio

Si prevede inoltre che circa il 38% del fabbisogno occupazionale del quinquennio riguarderà professioni con una formazione terziaria (laurea, ITS Academy o AFAM), il 4% profili con un diploma liceale e il 46% personale in possesso di una formazione secondaria tecnico-professionale. In particolare nell’istruzione terziaria sarà elevato il fabbisogno di persone con un titolo in ambito STEM. Per l’insieme dei percorsi STEM potrebbero mancare tra 8mila e 17mila giovani ogni anno.

I 5 lavori del futuro più richiesti

Tra i lavori ad alta specializzazione più richiesti nel prossimo futuro, non solo in Italia, ci sono tutte quelle professioni che attengono all’Intelligenza Artificiale e all’apprendimento automatico, all'ingegneria robotica, alla scienza dei dati e alla sicurezza informatica. I 5 lavori del futuro più richiesti nei prossimi anni sono: esperti in Intelligenza Artificiale, data scientist, specialisti in cybersecurity, professionisti del settore sanitario, ingegneri robotici. Questi ultimi saranno fra i più richiesti per le loro competenze, cruciali per sviluppare algoritmi che permettano ai computer di apprendere autonomamente. Molto importanti, in un’epoca in cui le minacce digitali sono all’ordine del giorno, anche i cybersecurity expert, le cui competenze includono anche la capacità di rispondere rapidamente agli incidenti di sicurezza e di implementare protocolli di sicurezza efficaci. Gli specialisti in cybersecurity lavorano in settori diversi, dalle banche alle agenzie governative, garantendo che le informazioni rimangano protette e che le operazioni digitali siano sicure. Con l'aumento della digitalizzazione, la domanda di esperti in sicurezza informatica continuerà a crescere, rendendo questo ruolo fondamentale per qualsiasi organizzazione. Questi professionisti devono anche essere aggiornati sulle normative di sicurezza più recenti e sulle migliori pratiche da adottare per garantire alle aziende una protezione continua ed efficace.