Venerdì 26 Luglio 2024
SOFIA SPAGNOLI
Economia

Lavoro, verso crescita delle assunzioni. Quali sono le competenze più ricercate

Positive le prospettive per il secondo trimestre del 2023. Ma in italia resta il divario tra Nord e Sud

Lavoro e prospettive occupazionali: in aumento le assunzioni

Lavoro e prospettive occupazionali: in aumento le assunzioni

Roma, 14 marzo 2023 - Dopo il lieve rallentamento di assunzioni che ha caratterizzato l’inizio del 2023, appaiono ora i primi segnali positivi: nonostante le persistenti preoccupazioni in merito alle questioni economiche e geopolitiche, il secondo trimestre sulle prospettive occupazionali rivela che i datori di lavoro italiani contemplano assunzioni in crescita, con una previsione netta di occupazione del +17%.

Un rinnovato ottimismo delle aziende italiane, quindi, in tutti i settori e tutte le dimensioni d’impresa. È quanto riportato nell’indagine 'ManpowerGroup Employment Outlook Survey', che segnala come rispetto al primo trimestre 2023 le previsioni siano in miglioramento del 7%, mentre rispetto a un anno fa il miglioramento è del 2%.

Le competenze più ricercate

Le competenze più ricercate sono quelle ingegneristiche, informatiche e logistiche. Il 75% dei datori di lavoro italiani ha ammesso di continuare ad avere difficoltà a reperire persone con le giuste competenze e le più richieste, in particolare, sono abilità relative a IT Data (21%), ingegneria (18%) e vendite e marketing (17%). Mentre per quanto riguarda le soft skill, il 27% degli intervistati indica l'affidabilità e la disciplina come quelle più richieste.

Confronto mondiale: i paesi più ottimisti

A livello internazionale, le intenzioni di assunzione rimangono invariate rispetto allo scorso trimestre (+23%). Le migliori prospettive al netto degli aggiustamenti stagionali sono registrate dai datori di lavoro del Nord America (+30%), del Centro e Sudamerica (+27%) e dell’Asia Pacifico (+27%), mentre per la zona Emea (Europa, Medio Oriente, Africa) si rileva un dato positivo (+18%) ma inferiore rispetto alle altre macroregioni.

Confronto nazionale: Nord e Sud Italia

Anche per il secondo trimestre dell’anno, i datori di lavoro di tutte le quattro macroaree italiane prevedono di aumentare i propri organici. Tuttavia, le prospettive cambiano non di poco in base all’area di riferimento. Al Nord Ovest (+23%) e al Nord Est (+22%) si registrano le previsioni migliori e anche i dati del Centro (+19%) sono sopra la media nazionale. Invece per Sud e Isole si rileva l’unico caso in cui le previsioni per il secondo trimestre (+8%) per quanto positive sono in calo (-1%) rispetto ai primi tre mesi dell’anno.

I settori più ottimisti

Il settore con le prospettive migliori è quello delle telecomunicazioni, media & communication (+32%), che si lascia alle spalle la crescita zero del primo trimestre. Ma è l’automotive e trasporti (+26%) a segnare il miglioramento più importante rispetto ai tre mesi precedenti: +36%, recuperando il -10% del Q1. Molto bene anche le prospettive per Energia e servizi (+26%), Tecnologie dell’informazione (+25%), Sanità e life sciences (+23%). Previsioni positive si registrano per l’Industria (+16%), Beni di consumo e servizi (+14%) e Banche, assicurazioni e immobiliare (+10%).