Da oltre dieci anni, nel laboratorio, innovazione e inclusione sociale viaggiano di pari passo. Tutti i giovani che sono diventati artigiani grazie a questo progetto hanno trovato un impiego in aziende prestigiose. A cominciare da Tod’s, che da subito ha preso in carico l’iniziativa, i costi del personale tecnico, delle attività di formazione e di supervisione dei processi produttivi. "E stiamo già lavorando a nuovi progetti da affiancare a questo", annuncia Diego Della Valle, presidente di Tod’s e promotore, con la sua famiglia, del laboratorio di Pelletteria della Comunità di San Patrignano.
All’attività delle ragazze che qui "hanno ritrovato fiducia, dignità lavorativa e sociale" è dedicata una mostra, visitabile fino a domenica al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano. "Scatti d’indipendenza", questo il titolo della rassegna, raccoglie 34 fotografie di Giovanni Boschini – nato e cresciuto all’interno della Comunità – eleborate con l’intervento creativo di Marco Petrus e messe in vendita a sostegno di San Patrignano. "Iniziare a fotografare la comunità e la quotidianità dei ragazzi è stata per me una sorta di terapia e di confronto con me stesso, ripercorrendo quella che è stata la mia infanzia prima e la mia adolescenza poi, nel tentativo ambizioso di ritrovare le sensazioni di innocenza che avevo nei confronti di Sanpa", racconta Boschini. "Il suo – aggiunge Petrus – non è un reportage documentario, è il racconto di un artista che con l’ausilio della sua fotocamera ci restituisce un’esperienza di vita estraniandosi dal contesto realistico. I suoi personaggi sono immersi in un’atmosfera di sospensione; che siano al lavoro o a riposo, sono tutti caratterizzati da una fissità assoluta. Anche nei paesaggi non vibra una foglia".
Nel laboratorio di Pelletteria le venti ragazze impegnate nel lavoro artigiano curano una linea di borse e di accessori. Tutti i prodotti, tra cui anche portafogli, pochette e bracciali in pelle, sono venduti attraverso il sito di e.commerce. "Dalla creatività straordinaria di questi giovani – racconta Della Valle – sono nati modelli e prototipi poi sviluppati in sinergia con l’azienda. Da più di dieci anni ci sono i nostri professionisti del saper fare artigiano a insegnare, affiancandole ogni giorno, competenze specialistiche e know out alle ragazze che si susseguono nell’attività. E che poi, una volta uscite da San Patrignano, restano a lavorare nel settore".
Per il Gruppo Tod’s il prosieguo di un impegno sul fronte della solidarietà intesa come parte fondamentale del fare impresa. "Ho scoperto San Patrignano molto tempo fa grazie a Gian Marco Moratti – conclude Della Valle – e, visti i loro sguardi, ho deciso che bisognava dare un’opportunità a questi giovani. Creare con le mani regala fiducia e autostima".