Venerdì 22 Novembre 2024
OLGA MUGNAINI
Economia

La crociata di Sgarbi: "Deturpare quel paradiso è un progetto criminale"

Il sottosegretario alla Cultura è da sempre contrario alla costruzione di impianti energetici "Lo ripeto da tempo a tutti i ministri competenti. Ogni impianto di quel tipo è un orrore".

La crociata di Sgarbi  "Deturpare quel paradiso  è un progetto criminale"

La crociata di Sgarbi "Deturpare quel paradiso è un progetto criminale"

La foresta di pale eoliche che sta per crescere in Maremma ha trovato il suo Don Chisciotte più agguerrito. Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura e celebre storico dell’arte, ha sguainato la sua spada con parole di fuoco contro il nuovo progetto di ‘mulini a vento’ previsto nella suggestiva campagna di San Donato nel grossetano, nei pressi del parco dell’Uccellina. A cui si aggiunge ora un nuovo impianto eolico previsto a Montauto nel comune di Manciano. Qui, in mezzo ai butteri e a una natura miracolosamente rimasta intatta, dovrebbe sorgere almeno una ventina di pali alti 200 metri, capaci di trasformare il vento in energia elettrica.

Sottosegretario Sgarbi, il progetto è molto più di un’ipotesi, visto che è già stata presentata la richiesta per la Via, la valutazione di impatto ambientale.

"È un progetto criminale, una cosa immonda. Abbiamo visto che il turismo italiano è stato scavalcato, per cupidigia degli esercenti, da quello albanese. Tra un po’ non verrà più nessuno nel nostro Paese, perché se tu distruggi il più bel paesaggio italiano con queste pale eoliche mafiose, come accaduto in Sicilia per volere di Matteo Messina Denaro, sarà la fine".

Il ministero dell’ambiente non sembra però così contrario...

"Io mi appello a tutti, dal ministro dell’Ambiente a quello del Turismo. Evidentemente non sanno che l’Italia è stata visitata durante il Grand Tour soprattutto per il bellissimo paesaggio che ha. Distruggere il paesaggio della Maremma, di Orbetello, mi pare che sia una forma di follia. Invito la presidente Meloni a capire che l’Italia va difesa. Inutile fare i nazionalisti e lasciare che l’Italia possa finire in mano ai vari Matteo Messina Denaro. L’Italia resterà una prateria di pale eoliche".

A presentare la richiesta è una regolare società italiana.

"Qualunque cosa stiano facendo è la distruzione della ragione per cui l’Italia esiste. Distruggerla così vuol dire essere totalmente incoscienti".

L’Italia da tempo si sta misurando con l’eolico e in altre regioni esistono o si stanno discutendo impianti per sfruttare l’energia del vento.

"È successo in Sicilia e lo stesso sta accadendo in Sardegna. Ed è già gravissimo. Ma la Toscana è la Toscana. Colpire la Toscana è colpire il turismo italiano. Ripeto, farò il mio appello a tutti i ministri competenti... Ma che vuole fare, sono tutti senza testa, che non capiscono che cosa sia l’Italia, la vogliono sconvolgere. Li vorrei tutti in galera, e ci andranno. Vorrei che scomparissero dalla faccia della terra. Sono degli incapaci. Non sanno neppure cos’è il Grand Tour. L’Italia deve restare ferma com’è, non devono costruire neanche un millimetro, tutte le volte che buttano giù un edificio costruiscono orrori".

A proposito di Toscana, il progetto in Mugello è passato. Forse c’è tempo per fermare questo in Maremma.

"Spero di sì. Perché pensare che la Toscana abbia le pale eoliche è contronatura, la misura di una follia. Fra rimpallo di responsabilità, Regione, Stato, Comuni, soprintendenze, si finisce per autorizzare qualsiasi stronzata. Sono dei delinquenti comuni. Tra un po’ l’Italia sarà cancellata. Vuol dire che la gente andrà in Moldavia, in Albania, Romania. La povera ministra Santanchè si può dimettere perché non ci sarà più il turismo".