Lunedì 23 Dicembre 2024
ELENA COMELLI
Economia

La Bce aumenta i tassi al 4 per cento Lagarde: inflazione alta, non è finita

Rialzo di 25 punti base, definito "necessario". Salvini critico. Il debito italiano supera i 2.800 miliardi

La Bce aumenta i tassi al 4 per cento Lagarde: inflazione alta, non è finita

di Elena Comelli

Troppo presto per fermarsi. La Banca centrale europea, in linea con le attese, ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base, portando il tasso di riferimento al 4% e il tasso sui depositi delle banche presso la Bce al 3,25%. La stessa Bce indica nel suo bollettino che le misure di mercato delle aspettative di inflazione a un anno puntino al 2,2%: i tassi reali sono quindi vicini all’1,8%. Il nuovo rialzo è stato considerato necessario perché "l’inflazione è calata ma si stima che resterà troppo alta troppo a lungo", sottolinea la presidente Christine Lagarde al termine del Consiglio direttivo.

Il Consiglio direttivo "è determinato ad assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2% nel medio termine", ha precisato Lagarde. Le nuove proiezioni macroeconomiche indicano un’inflazione media leggermente in rialzo al 5,4% per fine anno (dal 5,3% indicato a marzo), del 3% per fine 2024 (dal 2,9%) e del 2,2% (invariato) per fine 2025. Le proiezioni sulla crescita sono state parallelamente ridimensionate: 0,9% la crescita del Pil quest’anno (dall’1% di marzo), 1,5% il prossimo (dall’1,6%), e 1,6% (invariato) nel 2025. Nell’Eurozona "le prospettive sulla crescita economica e sull’inflazione rimangono molto incerte", ha spiegato Lagarde. "È probabile che la crescita economica rimanga debole nel breve periodo, ma che si rafforzi nel corso dell’anno grazie al calo dell’inflazione", ha aggiunto la presidente. A questo rischio sembrano riferirsi le parole del vice presidente del Consiglio Matteo Salvini, che intervenendo all’assemblea di Confcooperative si è chiesto: "La Bce si rende conto che con la sua politica magari riduce dello zero virgola l’inflazione, però sta danneggiando famiglie e imprese?". E ha aggiunto: "Mi piacerebbe che la politica economica e infrastrutturale non seguisse solo algoritmi". E’ chiaro che il rialzo dei tassi colpisce soprattutto i Paesi ultra-indebitati come l’Italia, il cui debit pubblico continua a salire: in aprile è aumentato ancora di 21,8 miliardi rispetto al mese precedente, toccando il livello record di 2811,6 miliardi, ha comunicato ieri Bankitalia.

La stretta al costo del denaro, comunque, non si conclude qui. "Abbiamo terminato il cammino? No, non siamo a destinazione. Abbiamo altra strada da fare? Sì", ha detto la presidente Lagarde.