Domenica 15 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Attenti all’Iva sulle lettere dei gatti: paga l’aliquota massima

Lo sottolinea FiscoGoggi invitando chi avesse pagato meno o nulla a mettersi in regola: non ci saranno sanzioni o interessi

Un gatto su una lettiera

Un gatto su una lettiera

Roma, 15 dicembre 2024 - Mazzata per chi ha gatti in casa: la lettiera paga l'aliquota massima, il 22%. Secondo FiscoOggi, la pubblicazione periodica dell'agenzia delle Entrate, e chi ha pagato meno deve mettersi in regola.

Il 37% degli italiani ha animali domestici

L'argomento è a cuore a milioni di italiani, come conferma l'ultimo rapporto Censis: "in quasi una casa su quattro troviamo almeno un animale da compagnia". Infatti il 37,3% degli italiani dichiara di avere uno o più animali domestici (+4,6% rispetto al 2023).

L’amido delle lettiere

Su FiscoOggi, riguardo l'iva delle lettiere, si spiega che sulla base dell'orientamento della Corte di giustizia europea, la Cassazione, con l'ordinanza n. 24441/2024, ha sostenuto che ai fini della classificazione doganale la composizione prevalentemente di amido di manioca delle lettiere, non destinato all'alimentazione umana o animale, non ne consentiva la classificazione alla v.d. 1108 1400 00, da qui la mancata applicazione dell'aliquota del 10%.

No aliquota ordinaria o agevolata

Nell'ordinanza n. 24441/2024 le lettiere rientravano tra i "prodotti vegetali non nominati né compresi altrove", con Iva al 22%. Quindi le lettiere sono soggette ad aliquota ordinaria e non agevolata, perché la sostanziosa quantità di amido non è prodotto alimentare o ingrediente"

Mettersi in regola senza sanzioni e interessi

"I contribuenti, come prevede lo Statuto del contribuente, dovranno pagare l'imposta dovuta ma senza sanzioni e interessi", conclude FiscoOggi.