Giovedì 16 Gennaio 2025
FRANCA FERRI
Economia

Italia, Albania e Emirati Arabi Uniti. Accordo per le energie rinnovabili

Partenariato a tre per produzione e infrastrutture. Meloni: servono approccio pragmatico e interconnessioni .

È un passo importante verso il miglioramento della sicurezza energetica, la promozione dello sviluppo sostenibile e l’accelerazione della transizione verso l’energia pulita nella regione del Mediterraneo. Ieri Emirati Arabi Uniti, Italia e Albania hanno firmato ad Abu Dhabi un partenariato strategico per migliorare la cooperazione in materia di energia rinnovabile e infrastrutture energetiche. L’accordo è stato firmato alla presenza del presidente degli Emirati Arabi Uniti Mohamed bin Zayed Al Nahyan, della premier Giorgia Meloni e del primo ministro d’Albania Edi Rama.

Meloni ha rimarcato la necessità di puntare sulle "interconnessioni", come "chiave di una nuova diplomazia energetica" e di un "approccio pragmatico" alla transizione. Per questo, ha sottolineato, non vanno considerati solo rinnovabili, gas, biocarburanti e cattura di biossido di carbonio, ma anche la fusione nucleare: "Può trasformare l’energia da arma geopolitica in una risorsa ampiamente accessibile" e "cambiare effettivamente la storia".

Il quadro di partenariato strategico delinea le aree chiave della cooperazione tra Emirati Arabi Uniti, Italia e Albania, tra cui l’implementazione di progetti di energia rinnovabile su scala gigawatt in Albania, concentrandosi su solare fotovoltaico, eolico e soluzioni ibride con potenziale accumulo di batterie. L’obiettivo è la produzione di energia verde in Albania, fino a 3 gigawatt, e il trasporto di 1 gigawatt in Italia con un cavo sottomarino attraverso l’Adriatico. Un investimento da un miliardo, con un orizzonte di tre anni.

Il ministro Pichetto Fratin, ha commentato: "Siamo molto lieti di far parte del quadro di partenariato strategico tripartito volto a rafforzare la cooperazione con i paesi con un grande potenziale per sviluppare energia rinnovabile a basso costo, che aumenterà ulteriormente il ruolo dell’Italia come hub energetico e delle energie rinnovabili nel Mediterraneo. La partnership accresce la nostra collaborazione con i paesi balcanici nel settore energetico, che è rilevante per l’Italia e l’Unione Europea, rafforzando così la cooperazione regionale. Questo di partenariato tripartito dimostra che raggiungere gli ambiziosi obiettivi climatici stabiliti a Dubai durante la COP28 è possibile solo attraverso il coordinamento globale e la cooperazione".

Per il ministro Al Jaber "la nuova era dell’interconnettività globale è essenziale per soddisfare l’impegno di triplicare l’energia rinnovabile, guidare la decarbonizzazione, aumentare l’accesso all’energia e stimolare la crescita economica". Da parte sua il ministro albanese Balluku ha sottolineato che "unendo le forze con gli Emirati Arabi Uniti e l’Italia stiamo sbloccando un immenso potenziale per una crescita sostenibile. Le abbondanti risorse naturali dell’Albania, unite ai punti di forza dei nostri partner, creeranno anche opportunità economiche e occupazionali a lungo termine".