Sabato 27 Luglio 2024

Italgas lancia il contatore intelligente. Il primo che misura anche l’idrogeno

L’ad Dell’Orco: "Con Nimbus l’Italia avrà cinque milioni di sensori antisismici"

Italgas lancia il contatore intelligente. Il primo  che misura anche  l’idrogeno

Italgas lancia il contatore intelligente. Il primo che misura anche l’idrogeno

Italgas lancia in prima mondiale a Parigi Nimbus (nella foto), il primo contatore intelligente in grado di misurare tutti i gas, idrogeno compreso. Grande l’interesse del pubblico di Enlit, la rassegna dedicata ai temi dell’agenda energetica mondiale. "Nimbus, termine latino per indicare la nuvola – spiega l’amministratore delegato di Italgas Reti Lorenzo Dell’Orco – è una pietra miliare per Italgas, nata del 1837, e per l’intera industria del gas". I primi 10mila pezzi saranno installati entro Natale, per arrivare a 20 mila a inizio gennaio, in modo da avviare una serie di prove sul campo di 10 mesi e arrivare a 1 milione di pezzi installati entro il 2025 e circa 5,5 milioni entro il 2029.

Con Nimbus il nostro Paese non avrà solo un nuovo contatore pronto per misurare mix di gas con l’idrogeno fino al 23%, il massimo possibile oggi, ma anche "una rete di 5 milioni di sensori antisismici". L’apparecchio infatti è dotato di un sensore sismico e di uno di rilevamento della temperatura esterna, che possono consentire di interrompere l’erogazione del gas in caso di eventi tellurici e di incendi e soprattutto abilitano la condivisione dei dati con i vari enti preposti alla sicurezza del territorio. Su questo fronte Italgas sta lavorando con l’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia dell’Università di Pavia.

"Stiamo producendo e stiamo installando i primi contatori Nimbus - ha spiegato - e il nostro piano generale è di sostituire i più vecchi contatori con tecnologia Gprs, ora obsoleti, entro il 2029". "Si tratta di oltre 5 milioni di pezzi in Italia", sottolinea Dell’Orco, e l’operazione è prevista dal piano strategico al 2029 e vale "il 50% dei circa degli 1,6 miliardi destinati alla digitalizzazione". "Nimbus – prosegue il manager – è prodotto e progettato interamente in Italia, usando solo componenti italiani, europei e dal Nord America". "È un esempio di Made in Italy, di design e innovazione e per questo abbiamo richiesto un brevetto italiano e, una volta ottenuto, richiederemo quello internazionale", aggiunge.

Nimbus è stato sottoposto a 300 test di laboratorio per essere in linea con tutti gli standard di certificazione internazionali. Una volta installato sarà sempre attivo e potrà comunicare dati e misurare i flussi di gas in aree remote e sotterranee. La batteria ha una durata garantita di "almeno 15 anni – conclude Dell’Orco – grazie a sistemi elettronici di gestione dell’energia elettrionici e assivcura oggi la maggior durata sul mercato".

Alberto Levi