Ita, svolta sui conti. Con Lufthansa stretta finale

Operazione Ita Airways-Lufthansa alla stretta finale, mentre i conti della newco sono vicini ad una svolta, dopo le perdite del 2022. "L’operazione nella sua struttura è definita, poi il fatto che qualcuno la vuole cambiare di una virgola fa parte di una negoziazione", ha detto il presidente di Ita, Antonino Turicchi, a margine della presentazione dell’Airbus A320neo all’aeroporto di Fiumicino, dedicato alla campionessa di pattinaggio su ghiaccio Carolina Kostner, sottolineando quindi che il "percorso è avviato".

Ma alla domanda se si chiuderà entro il 24 aprile, termine ultimo del periodo di esclusiva, il presidente ha risposto con una battuta: "È una festa", riferendosi così al ponte del 25 aprile.

Nei giorni scorsi l’amministratore delegato della compagnia, Fabio Lazzerini, aveva spiegato che il "focus è sul prezzo" nella trattativa tra il ministero dell’Economia e Lufthansa, che punta a rilevare, attraverso un aumento di capitale riservato, il 40% di Ita per un esborso tra i 250 e i 300 milioni di euro.

Il gigante tedesco ha poi l’opzione di acquistare le quote rimanenti in mano al Mef, al momento azionista unico, "successivamente" e salire così al 100% della newco. Sul fronte dei conti il futuro di Ita appare più roseo rispetto al passato di Alitalia.

"Abbiamo chiuso il primo trimestre con 402 milioni in cassa, avevamo chiuso il 2022 con 424 milioni in cassa. Nel primo trimestre abbiamo pagato anche 30 milioni di anticipo per le consegne di aerei e di motori. Quindi abbiamo avuto un esborso aggiuntivo di 30 milioni. Se noi avessimo considerato la gestione operativa, l’azienda avrebbe generato 432 milioni di cassa, aumentando di 8 milioni la cassa nel primo trimestre", ha detto Lazzerini, spiegando quindi che "facendo i conti, sarebbero 80 mila euro positivi di cassa al giorno", ossia "c’è un +80 che è una cosa mezza storica perché la compagnia precedente non aveva avuto questi risultati per molto tempo". Ita ha visto "ricavi per 345 milioni".