Via libera della Corte dei Conti al matrimonio tra Ita Airways e Lufthansa. La magistratura contabile ha, infatti, "registrato l’atto di approvazione" dell’accordo per la cessione di una quota di minoranza di Ita a Lufthansa, dopo la firma del contratto da parte del Mef, della compagnia tedesca e della stessa Ita.
Tutto il dossier sarà ora inviato a Bruxelles per essere esaminato nelle prossime settimane dalla Direzione generale della Concorrenza, guidata dalla commissaria Margrethe Vestager. Una volta ottenuto l’ok anche dell’Antitrust Ue, le parti potranno firmare il contratto definitivo, il cosiddetto closing.
Il contratto prevede per il biennio 2023-24 che Lufthansa acquisisca una partecipazione pari al 41% del capitale sociale di Ita a fronte di un investimento di 325 milioni di euro. Il gruppo di Colonia ha l’opzione, poi, di acquisire tutte le azioni rimanenti in un secondo momento. Il prezzo di acquisto delle azioni rimanenti si "baserà sullo sviluppo" del business di Ita Airways, come spiegato da Lufthansa.
Il Mef si è impegnato in un aumento di capitale di 250 milioni di euro, terza e ultima tranche del finanziamento complessivo da 1,35 miliardi di euro già autorizzato dall’Ue.
Il piano industriale 2023-2027 condiviso tra il Mef, azionista unico della newco, e Lufthansa prevede una crescita dei ricavi dai 2,5 miliardi di euro attesi quest’anno a 4,1 miliardi previsti per il 2027, spiegano al Ministero di via XX Settembre. Nel frattempo si attende la nomina del nuovo cda di Ita.
Red. Eco.