Sabato 31 Agosto 2024

Ita Airways-Lufthansa all’esame di Bruxelles

L'accordo tra Ita Airways e Lufthansa è stato notificato alla Commissione Ue. La Concorrenza Ue dovrà esaminare se l'accordo rispetta le regole antitrust, con possibili cessioni da parte di Lufthansa di slot dagli aeroporti milanesi. Risultato finale entro gennaio 2024.

Ita Airways-Lufthansa all’esame di Bruxelles

Ita Airways-Lufthansa all’esame di Bruxelles

Prima i compromessi necessari a blindare un accordo che cambierà i cieli europei. Poi l’offensiva delle rivali a cui resistere. E, alla fine, una notifica arrivata rispettando i tempi scanditi dalla premier Giorgia Meloni e dal cancelliere Olaf Scholz. Dopo lunghi mesi di colloqui serrati sull’asse Roma-Berlino-Bruxelles, Ita Airways e Lufthansa compiono un passo decisivo per celebrare le nozze. Ora tutto dipenderà dai servizi antitrust della Commissione Ue, pronti ad avviare un’indagine formale che – nella migliore delle ipotesi – potrebbe portare all’agognato placet il 15 gennaio 2024. In caso contrario, e con il nodo delle rotte ancora da sciogliere, l’istruttoria volta a scongiurare turbamenti al mercato interno potrà protrarsi fino a primavera.

L’imponente plico dell’accordo siglato il 25 maggio dal Tesoro e dal colosso tedesco – con Lufthansa che acquisirà il 41% di Ita Airways attraverso un aumento di capitale di 325 milioni di euro, con l’opzione di acquisire le azioni rimanenti in un secondo momento – è approdato sul tavolo del capo della Concorrenza Ue, Didier Reynders, dopo un confronto che ha portato le parti a sviscerare e anticipare tutti i possibili ostacoli invisi al buon funzionamento del mercato interno, cercando di porre rimedi solidi a prova di esame Ue.

Secondo una fonte citata dall’agenzia Reuters, tra i rimedi proposti all’Antitrust europeo c’è la cessione da parte di Lufthansa di alcuni slot dagli aeroporti milanesi. In particolare a Linate c’è il rischio di rafforzare la "posizione dominante" su alcune tratte internazionali, tra cui la destinazione Bruxelles. La preoccupazione della Commissione e delle compagnie concorrenti è anche per l’attività di feederaggio che il gruppo potrebbe effettuare dall’Italia verso gli hub di Lufthansa.

red. eco.