Martedì 5 Novembre 2024

Istat, netto calo dell’inflazione a ottobre: +1,8%, dato più basso da luglio 2021

Le stime preliminari evidenziano una sensibile flessione della crescita dei prezzi nell’ultimo mese. Ma il Codacons: “E’ solo un’illusione ottica dovuta al calo degli energetici. Il carrello della spesa aumenta”

Roma, 31 ottobre 2023 – A ottobre, secondo le stime preliminari dell'Istat, l'inflazione evidenzia un netto calo, scendendo a +1,8%, dato che non si registrava da luglio 2021 (+1,9%) e che si confronta con il +5,3% di settembre.

Istat, a ottobre cala l'inflazione
Istat, a ottobre cala l'inflazione

La diminuzione è dello 0,1% su base mensile. La drastica discesa del tasso di inflazione si deve in gran parte all'andamento dei prezzi dei beni energetici, in decisa decelerazione tendenziale a causa dell'effetto statistico derivante dal confronto con ottobre 2022, quando si registrarono forti aumenti dei prezzi. Un contributo al ridimensionamento si deve inoltre alla dinamica dei prezzi dei beni alimentari (da +7,7% a +5%).

Un calo dell'inflazione che si registra anche nell'Eurozona. A ottobre il tasso annuo nei venti Paesi dell'area euro è sceso al 2,9%, rispetto al 4,3% di settembre e al 5,2% di agosto. È la stima flash diffusa oggi da Eurostat.

Dati che arrivano nel giorno dell’ultimo discorso del Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco che da domani lascerà l’incarico a Fabio Panetta. Nel tracciare un bilancio del periodo del suo mandato “anni impegnativi e difficili” li ha definiti, Visco ha parlato anche dell’inflazione dicendo: "Occorre garantire che il rientro dell'inflazione si compia nei tempi stabiliti; occorre però al tempo stesso evitare che eccessi di restrizione monetaria e del credito abbiano inappropriati effetti recessivi, contribuendo anche per tale via ad alimentare l'incertezza sull'economia e sulla stessa stabilità dei prezzi. Due condizioni, queste, cruciali anche per le decisioni e le possibilità di risparmio". Lo ha sottolineato il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, intervenendo alla Giornata mondiale del risparmio nell'ultimo giorno del suo mandato.

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Il forte calo dell` inflazione ad ottobre "è una illusione ottica dovuta unicamente alla drastica riduzione dei prezzi dei beni energetici". Lo afferma il Codacons, commentando i dati forniti dall`Istat. I numeri sull’inflazione "non devono trarre in inganno - avvisa il Codacons - perché la consistente decelerazione del tasso è dovuta unicamente al forte rallentamento dei prezzi dei beni energetici che, su base annua, registrano un -17,7% per quelli non regolamentati e -32,7% quelli regolamentati".

Il carrello della spesa, invece, "continua a salire a ritmi sostenuti e segna ad ottobre +6,3%, con gli alimentari che su base annua crescono del +6,5% (+0,1% su mese), equivalente ad una maggiore spesa solo per il cibo pari a +523 euro annui per un nucleo con due figli". Dunque "una mera illusione ottica il calo dell`

inflazione che non deve far pensare che l`emergenza prezzi sia terminata – afferma il presidente Carlo Rienzi –. Al contrario i listini dei beni primari e dei prodotti più acquistati dalle famiglie continuano a crescere a ritmi sostenuti, e nemmeno il paniere salva-spesa varato ad ottobre dal Governo ha riportato i prezzi a livelli accettabili".