Lunedì 13 Gennaio 2025
CLAUDIA MARIN
Economia

Le novità Isee 2025, cosa cambia per le famiglie con disabili e per i possessori di titoli di Stato

Btp-Bot esclusi dal calcolo fino a 50mila euro. Per i nuclei con disabilità restano fuori dal computo i trattamenti assistenziali. Ecco cosa succede alle attestazioni già rilasciate

Novità nel calcolo dell'Isee

Novità nel calcolo dell'Isee

Roma, 14 gennaio 2025 – A un anno dalla previsione contenuta nella legge di Bilancio del 2024 arrivano le istruzioni per rendere operativa l’esclusione dall’Isee del calcolo dei titoli di Stato posseduti dalle famiglie. La premier Giorgia Meloni ha firmato il decreto di modifica delle vecchie regole di determinazione e dei campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente. Il nuovo decreto, nell’ottica di garantire una maggiore certezza del diritto a contribuenti ed enti, recepisce una lunga serie di novità intervenute nel tempo e che hanno modificato il testo del Regolamento che disciplina lo strumento utilizzato dalle famiglie italiane per accedere a misure sociali e di assistenza agevolate erogate dallo Stato e dagli enti locali.

Titoli di Stato esclusi dal calcolo Isee  

Tra le principali novità, l’esclusione dalla determinazione dell’Isee, fino ad un massimo di 50.000 euro, del valore dei titoli di Stato e dei prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato, come i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale.

Nuclei con disabili 

Per i nuclei familiari aventi tra i componenti persone con disabilità o non autosufficienti, sono esclusi dal computo del reddito di ciascun componente del nucleo familiare anche i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, comprese le carte di debito, a qualunque titolo percepiti da amministrazioni pubbliche in ragione della condizione di disabilità.

Come è calcolato l’Isee

Il valore dell'Isee, nello specifico, si ottiene sommando il reddito complessivo del nucleo familiare al 20% del patrimonio immobiliare e mobiliare: la riduzione di quest’ultima componente, dunque, avrà una sua rilevanza.  Si prevede anche una maggiorazione, pari a 0,5, al parametro della scala di equivalenza per ogni componente (del nucleo familiare) con disabilità media, grave o non autosufficiente.

Le attestazioni già rilasciate

Il decreto prevede comunque una disciplina transitoria di validità delle attestazioni Isee già rilasciate e che resteranno valide ai fini dell’accesso alle prestazioni sociali agevolate fino alla naturale scadenza. Resta comunque la possibilità per le famiglie di richiedere una nuova attestazione Isee calcolata secondo le regole fissate dal nuovo decreto che ora sarà inviato alla Corte dei conti per la registrazione e la sua successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Chi vorrà avere il nuovo Isee, dunque, dovrà presentare una nuova Dsu all’Inps.