Giovedì 21 Novembre 2024

Una polizza dedicata al Terzo Settore

ENTI, associazioni e imprese sociali. È la platea di riferimento di una nuova soluzione lanciata da Cattolica Assicurazioni (società del gruppo Generali) per il variegato mondo del Non Profit, una galassia che, secondo l’Istat, si compone di oltre 360mila realtà, di cui l’85% è rappresentato da associazioni, circa il 5% da imprese e cooperative sociali e il 2% da fondazioni. Complessivamente, queste realtà generano utili per circa 70 miliardi di euro, impiegando circa 900mila dipendenti e 5 milioni e mezzo di volontari. Per questo vasto insieme di organizzazioni è stata ideata Cattolica&Non Profit, una polizza che include diverse tipologie di coperture. Ci sono innanzitutto quelle previste per legge dopo le riforma del Terzo Settore, cioè la tutela contro gli infortuni e malattie connessi allo svolgimento dell’attività di volontariato e per la responsabilità civile verso terzi. A queste si aggiungono garanzie e i livelli di copertura personalizzabili, che includono la tutela del patrimonio immobiliare, le forme di protezione dedicate agli amministratori o la tutela contro i rischi informatici.

"Siamo davvero soddisfatti di essere riusciti a portare sul mercato una soluzione assicurativa completa e distintiva, di ultimissima generazione, scritta subito dopo l’emanazione dei decreti attuativi della riforma e in grado di offrire tutele che vanno oltre quanto strettamente previsto dalla normativa", spiega Piero Fusco (nella foto sopra a destra), responsabile della Business Unit Enti Religiosi e Terzo Settore di Cattolica. Nell’ambito delle sue iniziative rivolte al mondo del Non Profit, la compagnia assicurativa, assieme a Fondazione Cattolica, ha lanciato anche l’iniziativa ‘Una mano a chi sostiene’, riservata ai progetti che valorizzano l’unicità della persona come leva per il progresso della comunità.

Sulla base di un bando promosso da Fondazione Cattolica del valore complessivo di 500mila euro, i progetti ritenuti più innovativi nel rispondere ai bisogni collettivi emergenti e, allo stesso tempo, maggiormente capaci di autofinanziarsi e crescere nel tempo, saranno sostenuti con un’erogazione in denaro. La campagna social dell’iniziativa avrà come testimonial d’eccezione Elio e le Storie Tese: sarà proprio la celebre band a lanciare il bando e a premiare le proposte più votate.

a. t.