Martedì 4 Febbraio 2025
JESSICA MULLER CASTAGLIUOLO
Economia

Intesa Sanpaolo, utile a 8,7 miliardi: "Restiamo lontani dalla confusione"

L’ad Carlo Messina: nessun interesse nel risiko bancario. "Qualsiasi risultato non cambia nulla per noi"

L’ad Carlo Messina: nessun interesse nel risiko bancario. "Qualsiasi risultato non cambia nulla per noi"

L’ad Carlo Messina: nessun interesse nel risiko bancario. "Qualsiasi risultato non cambia nulla per noi"

"Non entreremo in nessuna operazione di m&a". Anticipa le domande dei giornalisti il ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina, che si tira fuori, senza esitazioni, dal risiko bancario in corso, del quale, scherza, perde i pezzi sugli intrecci pure lui. Nessuna acquisizione quindi, "né domestica né estera" dice, per ben tre volte. Nemmeno una quota in Generali? "Nessun interesse". Perché? "Non ne vale la pena", dice il ceo, che in un clima di "incertezza" – che non esita a definire di "confusione" durante la conference call con gli analisti – scommette sul polo "del porto sicuro".

Messina punta su una crescita endogena e sulla capacità di garantire una redditività sostenibile nel tempo. "Siamo stabilità, gestione seria senza colpi di testa", continua, conti alla mano. Intesa chiude il 2024 con utili record a 8,7 miliardi di euro, in crescita del 12,3% rispetto ai 7,72 miliardi del 2023, e alza le stime sul 2025, puntando a un risultato netto "ben oltre" (un mantra della conference call), i 9 miliardi. "Abbiamo dimostrato con queste cifre che Intesa Sanpaolo ha un modello di business unico in Europa. Continueremo ad avere una crescita significativa" che "sorprenderà gli investitori", anticipa.

Agli azionisti, intanto, dividendi per 6,1 miliardi di euro. Numeri che fanno dire al ceo: "Siamo l’unico soggetto di sicurezza nazionale finanziaria del nostro paese".

Dalle operazioni in corso, dall’ops di UniCredit su Banco Bpm, a quella di Monte dei Paschi di Siena su Mediobanca, fino all’opa di Banca Ifis su Illimity, il ceo non intravede minacce in termini di leadership sul mercato italiano: "Siamo talmente grandi e la nostra presenza in questo paese è talmente significativa che qualunque saranno i risultati di queste combinazioni, in cui non si capisce chi si mischia con chi, per noi non cambia niente", rivendica, e rilancia: "per i migliori talenti e i clienti che si sentono disorientati da queste combinazioni noi siamo pronti ad accoglierli". "Un porto sicuro", insomma, e il ceo non ha nessuna intenzione di abbandonare il timone della nave: "Sono sufficientemente forte e giovane per rimanere a lungo in questa posizione", risponde, in merito al rinnovo del consiglio di amministrazione previsto per primavera.