di Achille Perego
Un compagno di viaggio come Intesa Sanpaolo nel percorso di rilancio e crescita delle Pmi, eccellenze dei territori, per reagire alla crisi provocata dal Coronavirus. Che non ha fermato (ma solo posticipato di qualche mese rispetto alla data prevista in primavera, coincisa con il pieno lockdown) le attività della seconda edizione di ‘Imprese Vincenti’. Partirà infatti dopo l’estate il roadshow digitale del programma della prima banca italiana per la valorizzazione delle Pmi, lanciato nel 2019 e che ha già accompagnato 120 aziende in percorsi di valorizzazione e crescita.
Per la seconda edizione di ‘Imprese Vincenti’, lanciata a gennaio scorso, sono state raccolte oltre 4.000 autocandidature, il doppio dello scorso anno. I segnali emersi da molte delle imprese autocandidate, capaci di resilienza e di saper impostare strategie per il futuro, spiega una nota di Intesa Sanpaolo, "rafforzano la convinzione che nei nostri territori esistano aziende ‘campioni’, esempi di eccellenza imprenditoriale e del made in Italy che continuano a trainare l’economia e che, soprattutto in questa delicata fase, possono contribuire al rilancio del Paese".
Già nella prima edizione Imprese Vincenti ha rappresentato l’occasione per molti imprenditori di dare testimonianza della loro capacità di affrontare e superare la crisi e, al tempo stesso, di raccontare la ripartenza del sistema imprenditoriale italiano. Con l’edizione 2020, il programma rafforza il significato del rapporto banca-impresa, fondamentale per investire sulla ripartenza, sostenendo liquidità e investimenti. Dalla fase di avvio della pandemia, Intesa Sanpaolo ha erogato alle imprese italiane circa 15 miliardi, sia nell’ambito delle misure del governo sia per proprie iniziative di supporto e rilancio dell’economia.
La seconda edizione di ‘Imprese Vincenti’ punta quindi anche a dare evidenza ai segnali di reazione di buona parte del tessuto imprenditoriale, attraverso la testimonianza diretta degli imprenditori che parteciperanno al roadshow. Che, tra settembre e novembre, attraverserà virtualmente tutta l’Italia in 11 tappe: Torino, Cuneo, Milano, Bergamo, Brescia, Padova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Bari, a cui si aggiunge anche una tappa dedicata alle imprese del Terzo settore. Il percorso si concluderà a novembre con un forum finale.
Tra le 4.000 autocandidature pervenute sul sito di Intesa Sanpaolo, le Imprese Vincenti dell’edizione 2020 sono individuate sulla base dei fattori di successo che le rendono ‘campioni’ del proprio territorio, con particolare attenzione all’impatto sociale e alla capacità di generare valore in termini di sostenibilità, innovazione, investimenti sul proprio capitale umano, capacità di programmare il passaggio generazionale, propensione e capacità di internazionalizzazione, legame con il territorio e con le filiere produttive. Ne emerge un gruppo di imprese capaci di esprimere ante-Covid una crescita media del fatturato del 18% e dei dipendenti del 20% e un ROE medio del 34%.
Grazie al programma ‘Imprese Vincenti’, a queste aziende saranno riservati percorsi di crescita e di visibilità, oltre alla valorizzazione delle proprie strategie competitive e i propri fattori di successo. Main Partner di Imprese Vincenti 2020 si confermano Bain&Company, ELITE e Gambero Rosso mentre questa seconda edizione vede come nuovi partner Cerved, Microsoft Italia e Tiresia (School of Management del Politecnico di Milano). Infine, Intesa Sanpaolo Forvalue, Formazione e Innovation Center accompagneranno con interventi mirati i programmi di sviluppo offerti da ‘Imprese Vincenti’.