Il pacchetto di servizi finanziari e di consulenza di Intesa Sanpaolo per sostenere imprese, famiglie e condomini nell’operazione Ecobonus e Sismabonus 110 % è operativo già da qualche settimana, ma sarà settembre il mese del decollo pieno. "Si tratta – spiega Anna Roscio, responsabile Marketing imprese del gruppo – di un’attività su cui puntiamo molto per supportare operatori economici, soprattutto piccole e medie imprese, e privati nei progetti di ristrutturazione e riqualificazione energetica e ambientale del patrimonio edilizio del Paese".
In che cosa consiste il vostro supporto?
"Interveniamo innanzitutto nell’acquisizione dei crediti di imposta (legati all’esecuzione dei lavori agevolati col Superbonus del 110%, ma anche con gli altri bonus) sia delle imprese, che praticano lo sconto in fattura ai clienti, sia degli stessi possessori degli immobili che intendono cedere il loro credito. In più interveniamo con un servizio gratuito di verifica documentale con un partner specializzato che è Deloitte".
Facciamo un caso concreto.
"Immaginiamo il caso di un’impresa che abbia acquisito un appalto per la realizzazione di un intervento agevolato al 110%. Ebbene l’impresa può rivolgersi a Intesa e sottoscrivere un contratto con il quale noi ci impegniamo a acquistare il credito di imposta correlato all’intervento quando questo maturerà, e l’impresa si impegna a cederlo".
Quale è il costo dell’operazione?
"Abbiamo fissato, per quello che riguarda il Superbonus, un acquisto a 100. Per ogni 110 euro di credito fiscale maturato, noi lo compriamo a 100 euro. Questo prezzo è fisso e non è un’offerta promozionale di qualche mese. È un elemento di certezza per le imprese. L’impresa sa fin dall’inizio che, realizzati i lavori e maturato il credito, può contare sulla sua cessione garantita. Noi diamo certezze anche sui tempi: nel momento in cui il credito sarà nel nostro cassetto fiscale, lo renderemo liquido in 5 giorni lavorativi".
Il nodo degli adempimenti tecnici e fiscali è rilevante: il rischio di errori è incombente.
"È anche per scongiurare questo rischio che noi offriamo gratuitamente un servizio di accompagnamento per chi voglia cedere il credito. L’impresa che vuole utilizzarlo si registra su una piattaforma specifica e vi carica tutta la documentazione richiesta: elaborati progettuali, asseverazioni, visti. Gli esperti di Deloitte la esaminano e danno il responso, chiedendo eventualmente integrazioni o correzioni. A quel punto stiamo tutti più sicuri del risultato".
È prevista anche la possibilità di un anticipo per finanziare l’avvio dei lavori?
"Certo. Abbiamo previsto un finanziamento con la formula dell’anticipo su contratto. Dunque, se l’impresa ha bisogno di liquidità per poter avviare i lavori, noi eroghiamo un finanziamento specifico. Il costo del prestito rientra nella valutazione della singola impresa, oltre che della durata e degli altri elementi connessi. Certo, l’operazione è legata alla cessione del credito di imposta e viene vista in maniera unitaria".
Abbiamo ipotizzato il caso più frequente, quello relativo alle imprese. Ma se si dovesse trattare di un condominio o di un privato quale è l’offerta?
"Le condizioni sono uguali e il processo è lo stesso. Se un privato non vuole ottenere lo sconto in fattura dall’impresa, ma vuole cedere il credito alla banca, lo può fare seguendo procedure analoghe, potendo contare anche in questo caso sul servizio di consulenza di Deloitte. E ugualmente può ottenere un finanziamento ponte".
Le singole filiali sono pronte?
"Sono informate del servizio. Ma poi abbiamo una rete di specialisti a livello territoriale che daranno il supporto alle filiali per accompagnarle in questa offerta".