Intesa Sanpaolo
Roma, 2 dicembre 2024 – A pochi giorni dai problemi con i pagamenti elettronici legati ai danni subiti dalla rete di Worldline, nuova giornata complicata per i correntisti italiani. In questo caso, il down ha riguardato Intesa Sanpaolo. Un blocco parziale che, ha comunicato il gruppo bancario, non ha coinvolto la totalità degli utenti. App e conti online di diversi clienti Intesa risultavano inaccessibili, con difficoltà nell’accreditamento delle pensioni. A differenza di quanto emerso in un primo momento, non ci sarebbero stati problemi sugli stipendi. Quindi la nota diffusa nel tardo pomeriggio in cui Intesa spiega che “tutte le pensioni sono state accreditate sui conti correnti della banca e contabilizzate con la data di oggi 2 dicembre".
Le segnalazioni e i disservizi
Secondo i dati del portale Downdetector, che riceve segnalazioni riguardanti i malfunzionamenti di app e siti, gli avvisi riguardanti il portale della banca hanno raggiunto tra le 8 e le 10 un picco molto alto, più elevato di quello che ha riguardato altre avarie sui servizi digitali di Intesa nelle ultime settimane.
L’app della banca è risultata in down dalle 7:40 di stamattina – 2 dicembre – e non è stato possibile nè accedere al proprio conto, nè procedere con altro tipo di operazioni. Inoltre, alcuni clienti di Intesa non sono riusciti a ricevere la pensione. In altri casi, sono state rifiutate le transazioni tramite Pos. Il malfunzionamento ha riguardato tutte le regioni italiane, ma – riferivano fonti del gruppo bancario - non la totalità dei clienti.
L’applicazione della banca ha presentato problemi di accesso, per cui molte persone non sono riuscite ad entrarvi e hanno ricevuto un messaggio di "errore generico”. Altri clienti sono stati raggiunti da un pop up sullo schermo che avvisava dell’impossibilità di “proseguire” all’interno del portale.
La banca ha assicurato di aver "individuato fin da subito un problema limitato legato agli accessi alla app di una parte della clientela e si è subito adoperata per risolverlo nel più breve tempo possibile”. All’ora di cena un comunicato dichiara l’accesso ai servizi “tornato pienamente alla normalità”.