Milano, 16 settembre 2023 – L'intelligenza artificiale spiegata ai legislatori americani. È l'idea alla base del forum A.I. insight organizzato a Washington su richiesta del senatore democratico di New York Chuck Schumer, insieme ai leader sindacali e gruppi della società civile, che ha visto il coinvolgimento dei colossi dell'informatica e della tecnologia, da Elon Musk, a Mark Zuckerberg, fino agli sviluppatori di ChatGpt.
L'incontro a porte chiuse
Il primo appuntamento tra i legislatori e i giganti dell'I.A., come rivelato dal New York Times, ha visto la partecipazione dei colossi dell'informatica e degli sviluppatori dell'intelligenza artificiale come Elon Musk di Tesla, X e SpaceX, Mark Zuckerberg di Meta, Sam Altman di OpenAI, Sundar Pichai di Google, Satya Nadella di Microsoft e Jensen Huang di Nvidia. L'obiettivo, almeno da parte del senatore Schumer e dei dirigenti sindacali, è quello di fare chiarezza sulle implicazioni che lo sviluppo dell'I.A. avrà sulla società, sui posti di lavoro, ma anche sulla divulgazione delle notizie e sull'informazione. D'altro canto per i leader dell'I.A. l'incontro ha rappresentato non solo una legittimazione ulteriore del loro ruolo nello sviluppo tecnologico della nostra società, ma anche un'opportunità per indirizzare l'opinione che si ha sull'intelligenza artificiale, forti di un valore complessivo delle loro aziende di oltre 6,5 trilioni di dollari.
La polemica
Se da un lato il senatore Schumer, come riportato dal New York Times, ha parlato in termini positivi di questo incontro, spiegando con un post su X quanto sia importante collaborare con i colossi dell'I.A., le università, la società civile e i sindacati per "il lavoro che ci aspetta", lo stesso non si può dire dei sindacati che nello sviluppo non regolamentato dell'intelligenza artificiale ci vedono una possibile minaccia per i posti di lavoro: "I lavoratori sono stanchi di essere cavie in un esperimento sull'IA" ha detto Liz Shuler, la presidente del sindacato A.F.L.-C.I.O., che ha partecipato all'incontro, come riportato dal New York Times. "Il movimento sindacale sa che l'IA può migliorare la vita dei lavoratori, ma solo se questi sono centrali nella sua creazione e delle regole che la governano."
I chatbot
I chatbot basati sul modello di linguaggio a.i. sono sempre più utilizzati grazie alla loro capacità di scrivere testi e apprendere non solo le strutture linguistiche e le regole grammaticali del linguaggio umano, ma anche perché in grado di dare informazioni su una grande quantità di argomenti. È proprio questo aspetto ad aver generato una corsa da parte dei governi a regolamentare lo sviluppo di programmi basati sull'intelligenza artificiale. Tra i più famosi chatbot spicca sicuramente ChatGpt, sviluppato da OpenAi, noto in Italia anche per essere stato oscurato per un periodo dal Garante della privacy, affiancato da Bard, realizzato da Google, e da Bing Chat di Microsoft.