Milano, 7 dicembre 2024 – L'implementazione delle tecnologie di nuova generazione quali intelligenza artificiale generativa e cloud possano diventare leve strategiche per le imprese per affrontare sfide del mercato globale.
Oggi le aziende che adottano l’AI registrano guadagni di produttività superiori al 5% nel 38% dei casi e superiori all’1% nel 64% dei casi; un impatto che, in particolare per le grandi aziende che già da tempo hanno cominciato ad implementare la tecnologia nei processi produttivi, genera ogni anno 312 miliardi di euro di valore aggiunto - pari al 18% del PIL italiano - e un totale di 5.7 miliardi di ore di lavoro risparmiate.
I dati emergono da uno studio commissionato da Microsoft Italia ad Ambrosetti, i cui risultati sono stati al centro dell’evento "Digital Innovation: Questione di feeling!", organizzato da Microsoft Italia e Alterna - parte del gruppo Altea Federation - che ha riunito leader aziendali e professionisti del settore per approfondire le opportunità legate alla trasformazione digitale e per confrontarsi con esperti e realtà che hanno già intrapreso percorsi di successo. "Non si può parlare di intelligenza artificiale senza prima garantire una governance del dato strutturata e un’infrastruttura cloud affidabile. Solo su queste basi è possibile integrare strumenti avanzati come gli agenti AI e i copiloti digitali", ha dichiarato Giuseppe Mascoli, Ceo di Alterna. "Il rapporto con i clienti non è solo tecnico, ma umano: lavoriamo a stretto contatto con le aziende per creare un dialogo aperto e abbattere le barriere culturali, costruendo relazioni basate sulla fiducia e sul raggiungimento di risultati concreti", ha aggiunto Mascoli.
Il cuore dell’evento è stata la tavola rotonda intitolata “Percorsi di Digital Innovation: Risolvere il Presente, Progettare il Futuro”, che ha visto protagonisti leader aziendali di settori diversi, dal turismo al settore aerospaziale, dalla metallurgia al mondo beauty. “L’intelligenza artificiale è fondamentale per creare esperienze uniche, ottimizzare i processi e sorprendere i nostri clienti in un settore sempre più competitivo" ha dichiarato Dina Ravera, Presidente e Founder di Destination Italia Group l'impresa che offre soluzioni di IA per il turismo incoming (dall’estero all’Italia), dalla gestione della prenotazione alla relazione con il cliente.
Mauro Bernareggi, Chief Information Officer di Umbragroup,ha evidenziato il legame tra sostenibilità e innovazione nel settore aerospaziale: "con l’intelligenza artificiale possiamo affrontare la complessità della supply chain e progettare soluzioni all’avanguardia per un’industria aerospaziale sostenibile".
La seconda ondata di digitalizzazione che oggi sta investendo tutti i comparti economici - è emerso durante il confronto - richiama un connubio tra tecnologia e competenze umane per affrontare le sfide del mercato globale, aspetto imprescindibile per le aziende, grandi e piccole, che vogliono rimanere competitive nell’arena internazionale - ha sottolineato invece Massimo Gallo, Chief Process Officer di CTA Group, soffermandosi sul ruolo centrale delle persone nel processo di digitalizzazione. La tavola rotonda si è conclusa con l’intervento di Marco Mazzucco, Chief Digital & Innovation Officer di Davines Group, che ha condiviso il percorso dell’azienda verso una cultura data-driven, raccontando l’esperienza di Davines a seguito dell’adozione di un approccio tech-creator, formando il personale per utilizzare strumenti innovativi come Power BI e Power Automate. "La nostra sfida è integrare i dati nel processo decisionale, grazie a tecnologie come l’AI, per supportare la nostra crescita e promuovere un modello di business sostenibile", ha concluso Mazzucco.