Tra i tanti progetti dell’associzione, le Giornate delle Donne del Vino, l’8 marzo, coinvolgono tutte le delegazioni. "Sono molto cresciute– spiega la presidente Daniela Mastroberardino – in queste prime otto edizioni con eventi in cantina o in altri luoghi, che si accompagnano spesso a finalità sociali: in prima linea le iniziative a sostegno di associazioni che lottano contro la violenza di genere. Per fare qualche esempio, il progetto ’Korale’ in Calabria, un vino firmato da tutte le produttrici di quella regione, un’edizione limitata di bottiglie omaggiate a chi avesse fatto una donazione a favore del Centro Antiviolenza ‘Roberta Lanzino’ di Cosenza. In Campania, ’Uscire dalla violenza si può’ è stata l’iniziativa di cui siamo state protagoniste e che ha visto la raccolta fondi a favore dell’associazione Una, Nessuna, Centomila". ’Coltiviamo speranza, piantiamo il futuro’ si è invece si è svolta a Roma, dove, in un parco, è stata messa a dimora di una barbatella di Cesanese per non dimenticare Marisa Leo, Donna del Vino, vittima di femminicidio. "In Toscana– chiosa – con il progetto Etico di Amorim Cork le Donne del Vino hanno raccolto oltre quattro quintali di tappi usati, azione che si è trasformata nel sostengo concreto all’Associazione Donne Insieme Valdelsa, che si occupa donne vittime di violenza".
EconomiaInsieme contro la violenza