Roma, 1 marzo 0224 – L’inflazione resta ferma in Italia e registra un lieve calo nella zona euro.
A febbraio, secondo le stime preliminari dell'Istat, l`inflazione resta ferma allo 0,8% mentre aumenta dello 0,1% su base mensile.
La stabilizzazione del ritmo di crescita dei prezzi al consumo si deve principalmente all’affievolirsi delle tensioni sui prezzi dei Beni alimentari, non lavorati e lavorati, i cui effetti compensano l’indebolimento delle spinte deflazionistiche provenienti dal settore dei beni energetici.
In particolare, si attenua la flessione su base tendenziale dei prezzi dei beni energetici, che a febbraio risale al -17,3% (dal -20,5% di gennaio). Si riduce il tasso di crescita in ragione d’anno dei prezzi del "carrello della spesa": i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano su base tendenziale da +5,1% a +3,7%, come quelli dei prodotti ad alta frequenza d`acquisto (da +3,5% di gennaio a +2,9%).
Nuovo rallentamento dell’inflazione media nell`area euro, a febbraio la crescita dei prezzi al consumo su base annua si è attenuata al 2,6%, rispetto al 2,8% cui si era smorzata a gennaio. Lo riporta Eurostat con la stima preliminare, aggiungendo che in un mese i prezzi sono aumentati dello 0,6%.