Sabato 21 Dicembre 2024
VITTORIO BELLAGAMBA
Economia

Industria aerospaziale, cosa prevede il progetto "Aurora"

L'obiettivo è la creazione dell'ecosistema italiano per la mobilità aerea avanzata

Andrea Pizzarulli

Roma, 28 Marzo 2023 – Nei giorni scorsi si è svolta la revisione di design preliminare (Preliminary Design Review) del progetto “Aurora”, parte del framework "Creazione di un ecosistema italiano per l'AAM", organizzato e promosso dall'ENAC, l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, per fornire un servizio di Positioning, Navigation and Timing (PNT) efficace e affidabile per l'AAM (Mobilità Aerea Avanzata). Del progetto fa parte anche la Civitanavi Systems S.p.A. Quoatta all'Euronext di Milano, società attiva nella progettazione, sviluppo e produzione di sistemi di navigazione e stabilizzazione inerziale.

Il progetto Aurora

Il progetto Aurora analizza le esigenze specifiche di ciascun territorio italiano, nonché le opportunità offerte da tecnologie PNT integrate tra reti e sistemi spaziali e terrestri, con gli obiettivi di definire i requisiti operativi e prestazionali PNT per l'industria della Mobilità Aerea Urbana, progettare una struttura nazionale di ricerca, sviluppo e certificazione distribuita per l'UAM, denominata "UAM National Test Facility" e studiare nuove tecnologie emergenti per le applicazioni UAM. Nell’ambito del progetto, Civitanavi Systems contribuirà all’analisi degli abilitatori tecnologici per le future operazioni dell'Advanced Air Mobility (AAM) che comprendono i servizi per il trasporto urbano, sub-urbano e inter-city sia di persone che di merci tramite velivoli a decollo e atterraggio verticale. In particolare, gli abilitatori devono garantire la disponibilità della misura di PNT, in modo più robusto e resiliente rispetto alle attuali soluzioni basate su GNSS. Civitanavi è impegnata nello sviluppo di un sistema ibrido GNSS/inerziale per la validazione di algoritmi e tecnologie che, nell’ambito del progetto Aurora, rafforzano l’accuratezza, l’affidabilità, la continuità e la sicurezza della navigazione negli ambienti di AAM.

I partner del progetto

La gestione del progetto Aurora è supervisionata da ENAC, l’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, con il coordinamento tecnico di Telespazio, e il contributo del CIRA - Centro Italiano Ricerche Aerospaziali, del DTA - Distretto Tecnologico Aerospaziale della Regione Puglia, e delle aziende, insieme a Civitanavi Systems: D-Flight (gruppo ENAV), Exprivia, Planetek Italia. Il progetto, iniziato il 31 gennaio 2023, avrà una durata di 18 mesi. Andrea Pizzarulli, Amministratore Delegato di Civitanavi Systems, ha dichiarato: "Sono più che onorato della partecipazione di Civitanavi a un progetto così innovativo come quello di Aurora. L'innovazione non è solo il motore dell'industria aerospaziale, ma è un valore fondamentale per la nostra azienda, una componente chiave dei nostri prodotti e delle capacità tecnologiche delle persone all’interno di Civitanavi. Nel corso di questi 18 mesi, faremo ulteriori ricerche sulle tecnologie PNT emergenti per le applicazioni UAM, un settore in cui intendiamo individuare nuove soluzioni di navigazione e di sistema per diventare leader di mercato". Roberto Senatore, CTO di Civitanavi Systems, ha aggiunto “Un fattore fondamentale per l’operabilità di velivoli in aeree relative all’AAM, è la presenza di sistemi di posizionamento, navigazione e timing robusto resilienti alle limitazioni della tecnologia GNSS stand-alone. Le tecnologie inerziali, centrali al know-how di Civitanavi, sono parti delle soluzioni per l’assured PNT e imprescindibili per garantire l’accuratezza e la sicurezza della navigazione”. Vittorio Bellagamba