Giovedì 26 Settembre 2024
MADDALENA DE FRANCHIS
Economia

Imprenditoria femminile, in Italia meno di un'azienda su 5 è guidata da donne

Imprenditoria femminile, in Italia meno di un'azienda su 5 è guidata da donne

Imprenditoria femminile, in Italia meno di un'azienda su 5 è guidata da donne

In Italia il divario di genere continua ad allargarsi e riguarda anche il mondo imprenditoriale: secondo l'osservatorio di Cribis - società del gruppo Crif, specializzato nell’elaborazione di sistemi di informazioni creditizie e business information -, le imprese italiane a gestione femminile sono solo 950mila, corrispondenti al 18% del totale del campione analizzato (la totalità del campione è pari a circa 5,2 milioni di imprese attive sul territorio nazionale). In sintesi, meno di un'azienda su cinque in attività. Sono considerate ‘femminili’ le società in grado di soddisfare uno dei seguenti requisiti: società di capitali in cui la maggioranza (>50%) dei componenti dell’organo di amministrazione sia costituita da donne o la maggioranza delle quote di capitale sia detenuta da donne; società di persone in cui la maggioranza (>50%) degli esponenti sia donna; ditte individuali il cui titolare sia donna. Le imprese femminili? Microimprese assenti dai mercati internazionali Il rapporto rivela che, delle 950mila imprese femminili censite nel nostro Paese, la stragrande maggioranza è costituita da microimprese (il 95,8% del totale). Soltanto lo 0,2% delle imprese femminili raggiunge un alto score di internazionalizzazione, mentre l'87,7% si attesta su un livello basso, a evidenziare una significativa mancanza di presenza sul mercato globale. Stesso andamento si registra nell’ambito delle competenze digitali: elevate solo nell’1,6% delle aziende femminili; scarse o nulle nell’88,2% dei casi. Distribuzione nelle regioni Le regioni con la più alta percentuale di aziende al femminile sul territorio nazionale sono: Lombardia (14,9%), Lazio (10,4%) e Campania (10,1%). Altrove non si raggiunge il 10%. Mentre Basilicata (19,5%), Lazio (19,4%) e Abruzzo (19,3%) sono le regioni con la maggiore incidenza di imprese femminili sul totale delle aziende femminili della regione. Distribuzione nelle province Se si analizza la presenza provinciale di imprese femminili rispetto al totale delle aziende della provincia presa in esame, il podio delle province con maggiore incidenza di imprese femminili vede in vetta Prato (22,8%), seguita da La Spezia (21,3%) e Frosinone (21,1%). A sorpresa, in fondo alla classifica, con una percentuale inferiore al 15%, si trovano tre province del Nordest: Bolzano (14,4%), Ferrara (14,6%) e Trento (14,9%). I settori Quanto ai settori di attività, la maggior concentrazione delle imprese femminili si ha nei servizi sociali (43% sul totale delle imprese), nelle industrie tessili (37%) e nel commercio al dettaglio di abbigliamento e accessori (35,7%).