L’offerta pubblica di acquisto e di scambio di Banca Ifis su illimity Bank finisce sul tavolo del consiglio di amministrazione della banca fondata da Corrado Passera, riunito ieri in seduta straordinaria a due giorni dall’annuncio dell’operazione. Secondo quanto si apprende, l’orientamento dei consiglieri è di prendere atto asetticamente dell’offerta senza aggiungere altro. Per poter esprimere un giudizio compiuto occorre infatti ‘vedere le carte’, cosa che sarà possibile soltanto dopo il deposito del prospetto informativo in Consob, atteso entro il prossimo 28 gennaio. Qualora i tempi fossero confermati, l’esame vero e proprio potrebbe dunque avvenire poco prima del 10 febbraio, quando si riunirà il consiglio di illimity per approvare i conti preliminari.
Nel frattempo si è spento l’entusiasmo sui titoli in Piazza Affari. Dopo un rialzo di oltre il 10,6% che mercoledì aveva portato il titolo a quota 3,75 euro, seguito dal nuovo balzo del 4,7% a 3,92 euro della vigilia, illimity Bank ha perso ieri l’1,9% a 3,81 euro, mantenendosi ben al di sopra dei 3,55 euro riconosciuti da Banca Ifis, in parte in contanti (1,414 euro) e in parte in nuove azioni (1 ogni 10 consegnate). Lo stesso è accaduto all’offerente (-1,41% a 22,4 euro). L’offerta di Banca Ifis è "amichevole e non concordata" ma è innegabile, dopo due giorni di silenzio, la sorpresa con cui sia stata accolta da illimity e del fondatore e ad Corrado Passera.
La valutazione in Borsa ben al di sopra dell’offerta indica che il mercato si aspetta un rilancio, escluso invece dagli analisti in assenza di novità significative, come ad esempio il giudizio del cda. Di certo c’è la convocazione dell’assemblea straordinaria di Banca Ifis per l’aumento di capitale a servizio dell’offerta il prossimo 17 aprile. Il via libera della Consob è atteso tra maggio e giugno, mentre le adesioni saranno possibili tra giugno e luglio, per concludere il tutto entro settembre.
Alberto Levi