Roma, 3 marzo 2024 – Per il secondo anno di fila, all’assemblea dei soci di Apple a Cupertino, una voce italiana si è levata chiedendo di non rieleggere il Ceo Tim Cook e il presidente Arthur Levinson. A votare contro è stato il Fondo Cometa, il principale fondo pensione italiano, con oltre 480 mila aderenti tra i metalmeccanici e 14 miliardi di risparmio previdenziale gestito. Nel patrimonio rientrano 837.636 azioni Apple per un valore attuale di oltre 152 milioni di dollari (140,02 milioni di euro). Non è stata la prima volta: anche lo scorso anno il Fondo Cometa si era opposta alla rielezione "a causa delle gravi preoccupazioni che permangono sulla piena libertà sindacale e sul pieno rispetto dei diritti umani lungo la catena dei fornitori Apple".
In questi dodici mesi, qualche miglioramento c’è stato, ma non basta: "Rispetto all’assemblea dello scorso anno – spiega il presidente del fondo dei metalmeccanici Riccardo Realfonzo – Apple ha compiuto alcuni passi avanti sul piano della responsabilità sociale, ma essi vengono giudicati ancora insoddisfacenti. Nonostante i progressi compiuti nella tutela dei diritti dei lavoratori, permangono serie preoccupazioni sull’effettiva piena libertà sindacale dei dipendenti Apple e sul rispetto dei diritti umani lungo la catena di fornitura, come nel caso della società taiwanese Foxconn".
Anche i compensi totali di Cook sono nel mirino: "Seppure in calo del 36% rispetto al 2022 – afferma Realfonzo – sono stati pari a 63,2 milioni di dollari, ovvero 608 volte la mediana dei salari dei dipendenti del gruppo". Le stesse osservazioni, e lo stesso voto contrario sia sul supercompensi sia sulle condotte sindacali della società, erano state mosso lo scorso anno nell’assemblea dei soci Amazon (dove Jeff Bezos ha una retribuzione pari a 749 lavoratori del gruppo) CNH e Siemens.
È la linea prevista dalla policy approvata dal Cda del Fondo Cometa a metà 2022: votare nelle assembleee societarie seguendo valori non solo economici ma anche di modelli positivi sociale e ambientale. Il che significa rispetto dei diritti umani, salario adeguato e parità di trattamento economico tra uomini e donne, rispetto dell’ambiente e governance trasparente.
A proposito di trasparenza, nell’assemblea dei soci a Cupertino il Fondo Cometa ha sostenuto le proposte di Arjuna Capital di pubblicare le differenze tra i compensi dei lavoratori per etnia e genere, e quella di Segal Marco Advisors di pubblicare un rapporto sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Proposta respinta, per non svelare segreti aziendali. E la rielezione e i compensi di Ceo e Presidente sono stati apporvati dalla maggioranza dei soci.