Sabato 18 Gennaio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Il Fmi taglia il Pil dell’Italia: +0,7% nel 2025

La crescita italiana resta inferiore a quella di Eurolandia. Dopo una crescita nel 2024 stimata allo 0,6%, meno di quanto...

La crescita italiana resta inferiore a quella di Eurolandia. Dopo una crescita nel 2024 stimata allo 0,6%, meno di quanto previsto lo scorso ottobre (+0,7%), l’Italia accelererà quest’anno e il prossimo senza però riuscire però a sfondare il tetto dell’1%. Nel 2025 la crescita è attesa allo 0,7%, ovvero 0,1 punti percentuali al di sotto delle precedenti stime, e nel 2026 allo 0,9%, sopra di quanto inizialmente stimato. A scattare la fotografia dello stato di salute dell’economia è il Fondo Monetario Internazionale nell’aggiornamento del World Economic Outlook. Gli esperti di Washington spiegano che la lieve limatura al ribasso delle previsioni è legata al rallentamento delle spese nell’ambito del Pnrr che ha fatto perdere lo slancio economico, ma anche alle sfide di medio termine dell’economia e alle incertezze che gravano a livello globale legate alle politiche economiche dei nuovi governi. Fra queste i riflettori sono puntati soprattutto sull’amministrazione Trump, le cui decisioni sono attese avere un impatto globale. Descrivendo un’economia italiana che "stenta a recuperare vigore", la Banca d’Italia nel suo Bollettino economico osserva come "un inasprimento dei dazi" da parte della nuova amministrazione americana "avrebbe effetti significativi sulle aziende italiane che esportano verso il mercato statunitense, soprattutto le piccole e le medie". Ma l’Italia non è la sola all’interno di Eurolandia a non correre. Il Fondo rivede infatti al ribasso anche le stime per la Francia, il cui Pil è atteso salire dello 0,8% quest’anno e dell’1,1% il prossimo. Non va meglio la Germania: dopo due anni consecutivi di recessione, la locomotiva tedesca crescerà quest’anno di un modesto 0,3% per poi accelerare al +1,1% nel 2026. Per l’area euro la crescita è prevista all’1% nel 2024 e all’1,4% nel 2025.

Red. Eco.