Lunedì 1 Luglio 2024

IA, Booncy entra nella scuderia di WeBravo

La startup Booncy, specializzata in performance marketing, è stata acquisita da WeBravo, consolidando un gruppo con sede a Firenze attivo nel settore digitale e prevedendo un fatturato di oltre 50 milioni di euro nel 2024.

IA, Booncy entra nella scuderia di WeBravo

IA, Booncy entra nella scuderia di WeBravo

Booncy, la startup di performance marketing dell’ecosistema di Nana Bianca – uno dei primi startup studio italiani, fondato nel 2012 da Paolo Barberis, Alessandro Sordi e Jacopo Marello (già fondatori di Dada), gestisce un co-working da 400 postazioni dell’Innovation Center di Fondazione CR Firenze – è stata acquisita da WeBravo, azienda attiva nel settore del digital couponing e dell’affiliate marketing. Un’acquisizione che consolida un gruppo con sede a Firenze che prevede oltre 50 milioni di euro di fatturato nel 2024, con più di 100 talenti al lavoro e operante in 19 Paesi.

Precedentemente, Booncy aveva acquisito il controllo di Salesoar, società guidata da Mario Verì, che entra così nel management team del gruppo. L’operazione con WeBravo mira a costruire un gruppo specializzato nel business digitale dell’affiliate marketing e degli sconti e-commerce, sfruttando competenze tecnologiche avanzate, in particolare nello sviluppo di nuovi prodotti guidati da algoritmi di Intelligenza Artificiale. Il nuovo Gruppo WeBravo prevede di generare vendite per i propri clienti per oltre 1 miliardo di euro.

Booncy è nata all’interno dello startup studio di Nana Bianca e ha focalizzato le proprie competenze nell’ambito dell’affiliate marketing dedicate al mercato dell’e-commerce. Inizialmente concentrata sul settore moda, si è poi aperta a tutti i settori ed è ora leader europeo nel mercato del CSS (Comparison Shopping Service) marketing, con una forte crescita nel mercato del Nord America. Salesoar, anch’essa nata all’interno dello startup studio fiorentino, ha sviluppato una tecnologia leader nell’automatizzazione delle campagne SEM (Search Engine Marketing) attraverso la piattaforma in modalità SaaS, utilizzata dai maggiori e-commerce italiani ed europei per gestire l’acquisizione dei clienti attraverso i motori di ricerca. I fondatori di WeBravo, insieme al fondo Xenon Small Cap, hanno approvato un aumento di capitale, permettendo ai soci di Booncy di entrare nel capitale della capogruppo con una quota di circa il 10%. "L’elemento fondamentale di questo grande risultato è la qualità del team, che si conferma – sottolinea Paolo Barberis, che ha guidato personalmente l’operazione per conto di Nana Bianca, di cui è Founder – come il principale fattore di successo".

Giorgio Costa