Domenica 22 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Cos'è l'hurdle rate, il tasso minimo di rendimento

La definizione di hurdle rate e l’utilizzo che ne viene fatto nel mondo degli investimenti.

Crediti ISTOCKPHOTO

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Roma, 18 settembre 2024 – Nel mondo del private equity e del venture capital possono essere previste delle forme di remunerazione particolari per i manager e i dipendenti, come ad esempio i carried interest. Con tali strumenti, i soggetti chiamati a lavorare su un dato progetto ottengono una partecipazione agli utili proporzionalmente maggiore rispetto agli altri investitori, ma è necessario che il rendimento superi una data soglia prestabilita che prende il nome di hurdle rate. Tale dato rappresenta dunque il valore minimo richiesto a un investimento affinché lo stesso possa essere considerato redditizio.  

Che cos’è l’hurdle rate

In base a quanto già accennato in precedenza, è possibile fornire una definizione di hurdle rate che può essere inteso come il tasso minimo di rendimento necessario affinché un investimento possa risultare attraente per un’azienda o un investitore. Volendo sintetizzare ancora di più il concetto, è possibile dire che un investimento ha valore quando è redditizio, ovvero quando supera la soglia dell’hurdle rate. Le logiche economiche fanno comprendere facilmente che più alto sarà il rischio associato a un investimento maggiore sarà la soglia per considerare lo stesso come redditizio e, dunque, attrattivo.  

Come si calcola l’hurdle rate

Sintetizzare l’hurdle rate in un dato freddo non è mai un’operazione semplice e immediata in quanto il suo valore dipende da una serie di variabili che devono essere prese in considerazione dagli investitori. Andranno, ad esempio, valutate le esigenze specifiche di ogni singolo portatore di interesse, così come la tipologia di investimento che si ha di fronte. Come già accennato, una soglia più elevata necessita di rendimenti più alti affinché l'investimento possa essere considerato redditizio, così come ritorni più contenuti richiederanno degli investimenti più modesti.

Per calcolare l’hurdle rate si possono seguire diverse metodologie che cambiano, solitamente, in relazione al tipo di investimento effettuato e alle specifiche delle aziende interessate e degli investitori. Tra i metodi più comuni, tuttavia, c’è la valutazione del rendimento di investimenti simili. Facendo un esempio si pensi al caso in cui una realtà economica stia pensando a investimento immobiliare e, per determinare l’hurdle rate, faccia riferimento ai tassi di rendimento del mercato per gli investimenti immobiliari simili. Un’altra possibilità di calcolo dell’hurdle rate per nuovi investimenti prevede l’utilizzo del tasso di rendimento del proprio portafoglio o la valutazione del costo del capitale impiegato.

Hurdle rate, dove viene utilizzato

L’hurdle rate è molto utilizzato in quanto ben si sposa con la valutazione di diverse tipologie di investimenti, dalle acquisizioni aziendali fino ai progetti immobiliari, passando per i nuovi progetti di ricerca e sviluppo e le iniziative commerciali. Viene inoltre utilizzato molto spesso insieme ad altre tecniche specifiche di valutazione di un dato investimento, come il tasso interno di rendimento (noto con l'acronimo Irr), al fine di offrire un quadro più dettagliato dello scenario di investimento. Il confronto tra questi due indici può permettere una valutazione più completa di quale potrebbe essere un investimento redditizio. Entrando più nello specifico, un’operazione economica sarà tanto più efficiente nel momento in cui il tasso interno di rendimento sarà superiore rispetto alla soglia di hurdle rate.