Roma, 29 maggio 2024 – Estate 2024: fermento nei viaggiatori italiani. L'80% degli italiani si dichiara felice o molto felice di viaggiare. Ciò nonostante le sfide poste da conflitti internazionali, inflazione e cambiamenti climatici.
Secondo il 23° Holiday Barometer di Ipsos-Europ Assistance, l'entusiasmo per i viaggi rimane alto, con l'80% degli italiani che si dichiara felice o molto felice di viaggiare. Tuttavia, emergono nuove tendenze, che riflettono una maggiore consapevolezza e capacità di adattare i programmi di viaggio al complesso scenario attuale.
L’overtourism apre a nuovi trend
L'overtourism, ossia il sovraffollamento turistico, rappresenta una crescente preoccupazione per molte destinazioni. Questo fenomeno non solo danneggia l’ambiente, ma compromette anche l’autenticità culturale e la qualità di vita delle popolazioni locali. Per contrastare questi effetti negativi, i viaggiatori si stanno orientando sempre di più verso forme di turismo lento e sostenibile.
Slow tourism: un trend sempre vincente
Il 78% degli italiani mostra un forte interesse per lo slow tourism, quindi per viaggi più lenti e attenti alle culture e tradizioni locali. Questo approccio non solo aiuta a ridurre l'impatto ambientale, ma offre anche un'esperienza più ricca e autentica. Le destinazioni meno convenzionali stanno guadagnando popolarità, con il 74% dei viaggiatori italiani disposti a esplorare mete meno frequentate per evitare il sovraffollamento.
Nuove tendenze
Sempre secondo i dati del 23° Holiday Barometer Ipsos-Europ Assistance si evidenziano anche ulteriori nuove tendenze emergenti tra i viaggiatori italiani, come per esempio, una migliore gestione del budget. Nonostante le preoccupazioni economiche, infatti, il budget medio riservato alle vacanze è aumentato del 15% rispetto al 2023, attestandosi a 2.041 euro, ad indicare una volontà di investire in esperienze di qualità senza rinunciare al risparmio, ma adattando i programmi di viaggio. Per quanto riguarda alloggio, mezzo di trasporto e prenotazioni, gli italiani continuano a preferire gli hotel (44%), ma cresce la popolarità delle case in affitto (31%) e dei Bed&Breakfast (30%); l’auto rimane il mezzo di trasporto preferito (52%), mentre il 38% sceglie l'aereo. Inoltre, il 32% dei viaggiatori prenota con un anticipo compreso tra i 2 e i 4 mesi.
La sicurezza al primo posto
La sicurezza personale è un elemento cruciale per i viaggiatori italiani, con il 60% preoccupato per la qualità delle strutture mediche nei Paesi di destinazione. Solo il 30% ha acquistato una polizza assicurativa per l'ultimo viaggio, evidenziando la necessità di una maggiore sensibilizzazione sull'importanza di viaggiare protetti. In conclusione, l'estate 2024 mostra come il settore turistico sia in costante evoluzione, con i viaggiatori sempre più consapevoli dell'importanza di sperimentare forme di turismo responsabile. Le nuove tendenze, come lo slow tourism e la scelta di destinazioni meno convenzionali, rappresentano una risposta positiva all'overtourism. Con un'attenzione crescente alla sicurezza e alla sostenibilità, il futuro del turismo sembra orientarsi verso esperienze più significative e rispettose dell'ambiente e delle comunità locali.