Lunedì 9 Settembre 2024

Grecia, intesa con l'Eurogruppo: "Gli aiuti per altri quattro mesi". Ma Atene dovrà presentare entro lunedì la lista delle riforme

L'intesa dovrà essere supportata da una serie di misure concrete che Atene dovrà presentare nei prossimi giorni. Il governo ellenico esulta: "Abbiamo voltato pagina". Varoufakis: "Primo passo nella direzione giusta, rifiutato un gioco a somma zero". Padoan: "Siamo tutti vincitori". Brinda Wall Street

Yanis Varoukafis (Ansa)

Yanis Varoukafis (Ansa)

Roma, 20 febbraio 2015 - I ministri delle finanze dell'Eurogruppo hanno raggiunto un accordo di fondo su un testo di compromesso per l'estensione del programma di aiuti alla Grecia per quattro mesi. L'intesa dovrà essere supportata da una serie di misure concrete che la Grecia dovrà presentare nei prossimi giorni. Non ci sarà bisogno di una nuova riunione dei ministri, né di un summit straordinario di capi di stato e di governo, spiegano i diplomatici, chiarendo che saranno sufficienti riunioni a livello tecnico per finalizzare gli ultimi dettagli.

UNA LISTA DELLE RIFORME - "Il lavoro sull'estensione del programma greco può continuare. È importante che la Grecia onori i suoi impegni e presenti una lista completa di riforme", scrive in un tweet il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis appena dopo la fine dell'Eurogruppo.

LOTTA A CORRUZIONE ED EVASIONE - Nel testo dell'intesa si legge che "le autorità greche hanno espresso il loro impegno a un più ampio e più profondo programma di riforme strutturali al fine di migliorare in maniera durevole le prospettive di crescita e di occupazione, assicurando la stabilità e la tenuta del sistema finanziario e migliorando la giustizia sociale". Il governo greco si impegna inoltre a "implementare riforme da lungo tempo dovute per combattere la corruzione e l'evasione fiscale migliorando l'efficienza del settore pubblico".

IL NODO DELL'AVANZO PRIMARIO - "Sulla dimensione dell'avanzo primario di bilancio pubblico richiesto alla Grecia terremo conto della situazione" economica del paese, ha spiegato nel corso della conferenza stampa, Jeroen Dijsselbloem. Atene aveva chiesto di poter contenere l'avanzo primario di bilancio pubblico data la situazione recessiva del paese che altrimenti non lascerebbe spazio a politiche di sostegno economico.

ATENE ESULTA - "La Grecia oggi ha voltato pagina". E' il commento del governo ellenico all'accordo raggiunto all'Eurogruppo sull'estensione del debito greco. "Abbiamo evitato misure recessive", aggiunge Atene, "Grecia ed Europa stanno guadagnando tempo per avviare i negoziati su un nuovo accordo".

LA LINEA DI VAROUFAKIS - L'accordo di oggi è "il primo passo nella direzione giusta di un lungo viaggio", per cui "ci sono volute tre riunioni per girare pagina". Così il ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis. "Abbiamo combinato due cose di solito ritenute contraddittorie, l'ideologia e la logica, ossia la democrazia e il rispetto delle regole". E ancora: "Abbiamo rifiutato un gioco a somma zero", al contrario "questo accordo è nell'interesse dell'europeo medio". "Ora abbiamo avuto la possibilità di cominciare a lavorare insieme ai nostri partner e alle istituzioni" da cui "abbiamo molto da imparare". Poi evidenzia: "Non abbiamo firmato nessun Memorandum d'intesa, è l'inizio di una fase senza questo". "Saremo co-autori della nostra lista di riforme, non seguiremo più uno script datoci da agenzie esterne, bisogna avere veramente la vista corta per pensare che abbiamo firmato il vecchio accordo".

PADOAN - "Siamo tutti vincitori. È un grande passo avanti per l'Europa". Così il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan al termine dell'Eurogruppo commenta ai microfoni di Sky i risultati del negoziato con la Grecia.

LAGARDE - Il testo dell'accordo "è molto profondo, denso e dice cose importanti per ognuno, quindi è pienamente onnicomprensivo". Così il direttore del Fmi Christine Lagarde,  che sottolina. "Siamo molto lieti che il lavoro possa ora realmente cominciare".

WALL STREET DA RECORD - Chiusura su livelli record per Wall Street, sulla scia dell'accordo raggiunto per la Grecia. Il Dow Jones e l'indice S&P500 chiudono ai massimi guadagnando rispettivamente lo 0,86% a 18.140,63 punti e lo 0,61% a 2.110,30 punti. Bene anche il Nasdaq che sale dello 0,63% a 4.995,97 punti.