Giovedì 25 Luglio 2024
Fabio Lombardi
Fabio Lombardi
Economia

La giornata infernale di Stellantis fra bilanci, Comau, golden power, Melfi e tonfo in Borsa

Tensioni fra il gruppo automobilistico, sindacati e governo dopo una serie di avvenimenti e comunicazioni nel corso della giornata

Milano, 25 luglio 2024 – Nuova bufera politico-economica intorno a Stellantis. Tutto è cominciato in mattinata con la presentazione della semestrale del gruppo con Stellantis con ricavi netti pari a 85 miliardi di euro, in calo del 14% rispetto allo stesso periodo del 2023 e un utile netto crollato del 48%.

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La produzione della Fiat Grande Panda

Dati che avevano fatto partire il titolo Stellantis con un -11% in Borsa. Ma la bufera intorno al gruppo controllato delle famiglie Elkann e Agnelli era solo all’inizio.

Giornata proseguita con l’annuncio, da parte di Stellantis, della cessione del 51% di Comau (azienda globale di tecnologia, specializzata nell’automazione industriale e nella robotica avanzata di proprietà della casa automobilistica).

Una decisione immediatamente criticata dai sindacati e sulla quale (anche su sollecitazione dei sindacati stessi) in serata il Governo sta valutando di esercitare la Golden power, vale a dire di esercitare la prerogativa di imporre il mantenimento della maggioranza in mani italiane di aziende considerate strategiche.

Non bastasse in giornata è stato annunciato che l'attività produttiva dello stabilimento automobilistico Stellantis di Melfi (Potenza) sarà sospesa per tutta la prossima settimana dal 29 luglio al 2 agosto.

Una giornata che si è chiusa con il tonfo sui mercati azionari. A Piazza Affari, infatti in il titolo Stellantis in conclusione di seduta cedeva l'8,7% a 16,67 euro.

La semestrale

Stellantis ha chiuso il semestre con ricavi netti pari a 85 miliardi di euro, in calo del 14% rispetto allo stesso periodo del 2023, "principalmente – spiega in una nota – a causa dei minori volumi e del mix”, e con un utile netto di 5,6 miliardi di euro, in calo del 48% “soprattutto per la diminuzione dei volumi e del mix, i cambi meno favorevoli e i costi di ristrutturazione”. L'utile operativo rettificato è di 8,5 miliardi di euro, in calo di 5,7 miliardi di euro “per effetto essenzialmente del decremento in Nord America”. Il margine operativo è del 10%. I flussi di cassa industriali netti sono pressoché neutri (-0,4 miliardi).

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Stabilimento di Melfi fermo una settimana

L'attività produttiva nello stabilimento di Melfi (Potenza) di Stellantis sarà sospesa nella prossima settimana dal 29 luglio al 2 agosto: lo hanno reso noto la segretaria regionale della Basilicata dell'Ugl metalmeccanici, Florence Costanzo, e il segretario della federazione potentina, Giuseppe Palumbo. I dirigenti dell'Ugl si sono detti "preoccupati per le prospettive del sito lucano di Stellantis dove prendiamo atto che, oltre alla mancanza di componenti, i dati delle vendite non sono confortanti”. Il sindacato vuole chiedere al Governo e alla Regione Basilicata “di mettere in campo strategie efficaci per affrontare e gestire questa difficile situazione”.

La vendita di Comau

Il fondo One Equity Partners ha chiuso un accordo vincolante con Stellantis per un investimento di maggioranza in Comau, azienda globale di tecnologia, specializzata nell`automazione industriale e nella robotica avanzata di proprietà della casa automobilistica. Lo spin off di Comau, viene spiegato, "fa parte dell'accordo strategico stipulato durante la fusione tra le ex FCA e Groupe PSA nel gennaio 2021 da cui è nata Stellantis". Le condizioni finanziarie dell’operazione privata non sono state divulgate. L'executive chairman Alessandro Nasi e il ceo Pietro Gorlier manterranno le rispettive posizioni, così come il resto del management. La chiusura della transazione è prevista entro la fine del 2024 ed è soggetta alle approvazioni normative. "Negli ultimi 50 anni, Comau è diventata leader nel campo delle soluzioni di automazione", ha affermato Carlos Tavares, CEO di Stellantis. "Questa operazione ha lo scopo di aiutare Comau a raggiungere la propria autonomia e rafforzare ulteriormente il suo successo a vantaggio di tutti i suoi stakeholder, in particolare i suoi dipendenti e i suoi clienti. Offre inoltre a Stellantis la possibilità di concentrarsi sulle attività del suo core business in Europa".

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Comau e la golden power

Ma l’operazione potrebbe incontrare alcuni ostacoli. "In merito a notizie di stampa secondo cui il Gruppo Stellantis avrebbe ceduto la maggioranza delle quote di Comau ad un fondo straniero, il ministero delle Imprese e del Made in Italy comunica che si stanno svolgendo le valutazioni in ordine all'applicabilità della disciplina della golden power". È quanto si legge in una nota del Mimit. La golden power è una prerogativa del governo italiano che può impedire la cessione in mani straniere della maggioranza di aziende considerate strategiche.

Il tonfo in Borsa

Una giornata al termine della quale le azioni di Stellantis hanno chiuso in netto calo. A Piazza Affari in conclusione di seduta il titolo cede l'8,7% a 16,67 euro. Una calo legato in particolar modo alla flessione degli utili e dei ricavi di Stellantis nel primo semestre del 2024.