Sabato 23 Novembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Morto Gilberto Benetton, fondatore del Gruppo

Secondo Forbes era il dodicesimo uomo più ricco d'Italia. Aveva 77 anni. Nel 1965 con i fratelli a Mogliano Veneto fondò un impero industriale da dieci miliardi

Gilberto Benetton (Ansa)

Gilberto Benetton (Ansa)

Treviso, 22 ottobre 2018 - Si è spento a 77 anni nella sua casa di Treviso, dopo lunga malattia, Gilberto Benetton, imprenditore che fondò nel 1965 con i fratelli (tra i quali il senatore Luciano Benetton) l'omonimo Gruppo industriale del settore dell’abbigliamento, con sede a Ponzano Veneto. Secondo la classifica di Forbes era il  dodicesimo uomo più ricco d’Italia. Gilberto Benetton era considerato la mente finanziaria della famiglia, mentre Luciano, genio del marketing, progettava la crescita, lasciando a Giuliana e Carlo compiti tecnici non meno rilevanti, nel design, nella produzione e nella commercializzazione.

Già vicepresidente di Edizione Srl, la finanziaria della famiglia, Gilberto era consigliere del Gruppo Benetton, di Atlantia, Mediobanca, Pirelli e Allianz. Una delle intuizioni di Gilberto Benetton fu legata a suo tempo all'idea di sviluppare una rete di franchising, per consentire una veloce e capillare colonizzazione dei mercati negli anni del boom economico, una strategia che puntava già alla globalizzazione, affidata a punti vendita affiliati e alla filiera corta, per avere un diretto accesso alle materie prime. Dopo la quotazione in borsa nel 1986 il gruppo continua a diversificare le attività con l'acquisto della Sme, da cui nasce Autogrill, e poi investe in autostrade, aeroporti, immobili e allarga le partecipazioni finanziarie. Processo di espansione culminato mesi fa con l'accordo Atlantia-Abertis. Un'operazione di ampio respiro, seguita però da due eventi luttuosi, che hanno segnato profondamente l'imprenditore trevigiano: a luglio la morte del fratello Carlo, che si occupava del ramo d'azienda dedicato all'approvvigionamento di lane e filati, comprese le vaste tenute in Argentina. Infine ad agosto il crollo del ponte Morandi a Genova, con le polemiche che hanno coinvolto Autostrade per l'Italia e la famiglia veneta.

Anche il mondo dello sport è in lutto. L'imprenditore trevigiano ha giocato un ruolo da protagonista nel basket, nel rugby, nella pallavolo e nella Formula 1, contribuendo alla conquista di oltre 60 titoli e a portare la città sotto i riflettori dei massimi palcoscenici sportivi internazionali. Grazie ai successi ottenuti con la Benetton Pallacanestro Treviso, club di cui il gruppo ha detenuto la proprietà per 30 anni (dal 1980 al 2012) conducendolo alla vittoria di 5 scudetti più le Coppe, il nome di Gilberto dal 2012 è nell'Italian Basket Hall of Fame in qualità di benemerito. Dal 1978, quando il gruppo Benetton inizia a sponsorizzare, e poi acquisisce, la squadra Rugby Treviso, la bacheca si riempie di 13 scudetti conseguiti con la palla ovale. Nel 1983, lo sbarco nei motori: prima con la sponsorizzazione della Tyrell, poi con la costituzione di un proprio team, la Benetton Formula 1, dopo aver comprato la struttura della Toleman. Il momento più alto, il trionfo nel Mondiale piloti 1994 e 1995, stagione in cui arriva anche il titolo costruttori: alla guida c'è Michael Schumacher, direttore esecutivo Flavio Briatore. Nel 2000, il team passa alla Renault. Nel 1987 dopo l'acquisizione dei diritti sportivi dell'Antares Vittorio Veneto viene costituita la Volley Treviso, sponsorizzata dal Gruppo Benetton attraverso il marchio Sisley. Tra i titoli conquistati, nove scudetti e quattro Coppe dei Campioni.

Fabio Cerchiai e Giovanni Castellucci, presidente e amministratore delegato di Atlantia, hanno diffuso una nota nella quale manifestano dolore per la scomparsa di Gilberto Benetton e affermano di aver potuto apprezzare le "straordinarie qualità dell'uomo e la grande capacità di visione dell'imprenditore, la riservatezza, la passione per le sfide e l'ambizione di crescita globale". "Se ne va un grande trevigiano, esponente di una famiglia di imprenditori che è diventata simbolo stesso della nostra imprenditoria". Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ricorda Gilberto Benetton. "Gilberto Benetton apparteneva a quella classe imprenditoriale che ha fatto grande il Veneto e l'Italia nel mondo". Così in una nota il presidente regionale di Confindustria, Matteo Zoppas.