Bruxelles, 3 ottobre 2019 - Audizione al Parlamento Ue per Paolo Gentiloni, commissario designato agli Affari economici. Gentiloni ha poi avuto l'ok della commissione Econ. "Voglio essere molto chiaro - ha esordito Gentiloni -. Non sarò il rappresentante di un singolo governo nella commissione ma sarò il commissario agli Affari economici e avrò a che fare con le 27 bozze di leggi di stabilità", e alla bozza dell'Italia "darò esattamente la stessa attenzione, attitudine al dialogo e serietà verso le regole che darò a tutti gli altri 27".
"Abbiamo il Patto, abbiamo le regole, dobbiamo applicarlo, nel Patto ci sono le flessibilità che non sono concessioni verso questo o quel Paese, ma è qualcosa che sta nelle regole", ha specificato il commissario designato. "Il Patto di stabilità e crescita "non è perfetto. Userò l'opportunità offerta dalla revisione dei Six and Two Packs, per riflettere sulla giusta strada da seguire, sulla base delle prove del passato e tenendo conto del contributo dell'European Fiscal Board".
Nello specifico, ha spiegato il commissario designato "supervisionerò l'applicazione del Patto di Stabilità e crescita per assicurare la sostenibilità dei conti, farò uso delle flessibilità quando necessarie, per ottenere una fiscal stance appropriata e consentire alle politiche di bilancio di giocare un ruolo di stabilizzazione e promuovere gli investimenti".
Il commissario Ue ha chiarito quale sarà il suo obiettivo. "Nell'applicare le nostre regole, mi concentrerò sulla riduzione del debito pubblico come qualcuno a cui sta profondamente a cuore l'impatto potenzialmente destabilizzante del debito alto quando l'economia va male", ha spiegato Gentiloni precisando che si occuperà anche "di un uso adeguato dello spazio di bilancio per far fronte al rischio di rallentamento delle nostre economie".