Mercoledì 15 Gennaio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Generali e Cattolica, valore all’agricoltura

Due soluzioni al passo con i tempi dedicate alle imprese rurali per proteggerle dai nuovi rischi con danni atmosferici e sicurezza digitale

Generali e Cattolica, valore all’agricoltura

di Egidio Scala

In Italia le aziende agricole sono più di 1 milione e coinvolgono, nel complesso, oltre 2,7 milioni di lavoratori per una produzione pari a 72,2 miliardi di euro. L’agricoltura rappresenta dunque un settore strategico, che alimenta una filiera di grande rilevanza – che nel suo complesso vale più del 15% del Pil – e che coinvolge molti altri settori economici quali la trasformazione, la distribuzione, il commercio, la ristorazione e l’agriturismo, solo per citarne alcuni.

È in questo contesto che Generali e la sua Business Unit Cattolica hanno progettato, con un unico approccio che integra le best practice di entrambe, la nuova offerta, uguale nell’innovazione e personalizzata nel nome: Attiva Agricoltura e Active Impresa Agricola.Due soluzioni di Generali e Cattolica che tutelano l’attività, il patrimonio e la sicurezza digitale delle imprese agricole, inclusi gli agriturismi, evolvendo in base alle esigenze del momento.

Tre opzioni, anche combinabili tra loro, con garanzie dedicate in base alle specificità delle singole filiere, per assicurare protezione anche dagli eventi atmosferici. Inoltre, il modulo dedicato alla prevenzione per supportare con più servizi tutti i clienti in diversi ambiti: dalla consulenza telefonica legale – con gli esperti di DAS, la compagnia di tutela legale del Gruppo – alla gestione dei rischi cyber, fino all’assistenza medica per titolari e dipendenti.

"Come primo assicuratore in Italia – afferma Giancarlo Fancel, CEO & Country Manager di Generali Italia –, il nostro compito è quello di proteggere famiglie e imprese progettando soluzioni innovative che intercettino i loro bisogni emergenti e rispondano al contesto nel quale operiamo. Attiva Agricoltura e Active Impresa Agricola sono state rinnovate per proteggere un settore cruciale e strategico per il nostro Paese e la sua economia, tutelando attività, persone e patrimoni delle imprese agricole ed evolvendo in base ai bisogni del momento. Grazie alla consulenza di valore della Rete Generali Italia e della Rete Cattolica, punto di riferimento nei comparti dell’agroalimentare – conclude Fancel –, vogliamo proteggere le nostre eccellenze e tutelare le radici della nostra storia".

Rinnovate e ampliate nelle coperture e integrate con più servizi di assistenza, Attiva Agricoltura e Active Impresa Agricola prevedono garanzie a tutela di imprese agricole e agriturismi, proteggendole anche dagli eventi atmosferici, tema questo di strettissima attualita. Non solo. Le soluzioni assicurative potranno tutelare fabbricati, attrezzature e i macchinari agricoli, bestiame e merci dai danni causati

da incendi, furti e condizioni atmosferiche avverse appunto. Sarà possibile inoltre scegliere coperture dedicate per settori specifici, come il vitivinicolo e il lattiero-caseario. Prodotti quindi full digital, modulabili e personalizzabili che evolvono evolvono nel tempo a seconda delle esigenze degli imprenditori. Il tema delle nuove tecnologie sarà al centro dell’azione di questi due prodotti.

E’ prevista infatti anche una protezione digitale con la tutela dei dispositivi elettronici e la gestione dei rischi cyber. Al tempo stesso la polizza andrà a prevedere anche una protezione del patrimonio, sia quello dell’attività che del proprietario, con la possibilità di estensione alla protezione legale e alla vita familiare.

Infine Attiva Agricoltura e Active Impresa Agricola garantiranno più servizi per i clienti come l’assistenza medica telefonica per i dipendenti, il titolare dell’impresa e la sua famiglia, e la consulenza legale telefonica. Inoltre, l’invio in caso di emergenza, di artigiani per ripristinare i locali eo macchinari assicurati danneggiati da eventi avversi, e preservare la continuità operativa.