Mercoledì 26 Giugno 2024
MADDALENA DE FRANCHIS
Economia

Gelati confezionati, giro d'affari in aumento: ne mangiamo 170mila tonnellate all’anno

Oggi il lancio del ‘Nutella ice cream’, disponibile a partire dai prossimi giorni nel banco freezer dei supermercati

Produzione gelato confezionato (foto generica)

Produzione gelato confezionato (foto generica)

Roma, 12 giugno 2024 – Le temperature schizzano verso l’alto da un capo all’altro del Paese e torna, puntuale, anche l’impennata nei consumi di gelato: un’abitudine estiva assai cara agli italiani, come confermano i dati del settore gelati di Unione italiana food, appena resi noti. Se i gusti variano di anno in anno, la certezza è che, dalla pandemia in poi, è aumentato il consumo di gelato confezionato tra le mura domestiche.

I numeri del gelato confezionato in Italia

Secondo l’indagine, infatti, nel 2023 l’Italia ha realizzato quasi 170mila tonnellate di gelato industriale, per un valore di quasi 1,9 miliardi di euro e un consumo pro-capite di 2,14 kg. Ottimi anche i numeri dell’export, che nel 2023 ha registrato un volume di 80.400 tonnellate, pari a un valore di 355 milioni di euro. Sono circa 4.500 gli addetti impiegati in Italia nella produzione, mentre la vendita è affidata ad alimentari e Gdo per il consumo in casa, nonché agli oltre 100mila bar disseminati lungo lo Stivale. Secondo un rapporto rilasciato da Igi-Istituto gelato italiano, nel 2023 le vendite in Italia hanno toccato quota 3,7 miliardi di porzioni. Per la stagione appena cominciata il trend è positivo: nel progressivo fino ad aprile 2024, il comparto del confezionato nel canale della grande distribuzione è in crescita sia a valore, del +3,9%, sia a volume, del +1,3%. Previsioni rosee anche per l’export, che a gennaio 2024 segnava un lusinghiero +18% rispetto allo stesso mese di un anno fa (osservatorio economico Maeci su banca dati Istat).

Il consumo medio in Italia

Uno studio condotto da Astraricerche per l’Istituto del gelato italiano evidenzia che circa due terzi degli intervistati dichiarano di mangiare, durante l’estate, almeno un gelato a settimana. Nello stesso periodo, il 40,7% ne mangia tre o più; seppur meno frequente, il consumo prosegue anche nelle altre stagioni dell’anno. La passione italiana per il gelato è decisamente aumentata negli ultimi cinque anni: il 23,2% degli intervistati ritiene di aver aumentato il consumo di gelato confezionato; con picchi del 36% per gli uomini tra i 18 e i 34 anni.

Modalità di consumo del gelato confezionato

Se, nel periodo del Covid, il consumo del gelato artigianale fuori casa ha subito una battuta d’arresto, il consumo di confezionato ha registrato un incremento: l’abitudine si è progressivamente radicata anche a emergenza conclusa. Il gelato confezionato viene consumato, infatti, prevalentemente a casa (70,8%): soprattutto da donne, over 45, appartenenti al segmento ‘fan del gelato come coccola’. I gelati confezionati più consumati a casa sono quello in vaschetta (71%), il gelato biscotto (63%), le torte gelato (58%), i gelati sullo stecco (in formato normale 56%, in formato mini 51%), i coni in formato mini (45%) e le barrette (45%). Fuori casa si privilegiano, invece, i più tradizionali cono formato normale (60%) e coppetta (55%). Le caratteristiche del gelato confezionato più gradite dai consumatori italiani sono: la sicurezza alimentare, la varietà dei formati disponibili, la possibilità di lunga conservazione, il prezzo contenuto e la facilità nel reperire informazioni su ingredienti e allergeni. Il trend di consumo è previsto in crescita per i prossimi tre anni.

Dalla colazione al gelato, un trend vincente

A trainare il successo del gelato confezionato è, innanzitutto, l’alleanza – decollata già qualche anno fa - tra il mondo ‘forno’ e quello ‘gelato’, sancita da alcuni dei brand più amati per colazione e merenda. A questo proposito, a fare notizia, oggi, è il lancio del ‘Nutella ice cream’, disponibile - a partire dai prossimi giorni - nel banco freezer dei supermercati in un vasetto da 230 grammi, già destinato a diventare un’icona (in coincidenza con il 60esimo compleanno di Nutella). La golosità ‘sfornata’ da Ferrero è destinata a superare, secondo le aspettative degli esperti, performance già brillanti come quella del Kit Kat in formato gelato e di altri prodotti come Ringo gelato e Gocciole (gli ultimi due nati dalla consolidata partnership tra i colossi Algida e Barilla).