Roma, 3 aprile 2024 – Altro colpo di scena nella corsa alla presidenza di Confindustria. Edoardo Garrone, uno dei due candidati rimasti in lizza per guidare l’associazione industriali, ha fatto un passo indietro lasciando di fatto via libera a Emanuele Orsini.
Garrone si ritira
E Garrone, presidente della Erg, lo ha fatto attraverso una lettera nella quale spiega le motivazioni di una “rinuncia che personalmente mi costa molto”.
La lettera di Garrone / il PDF
Una lettera, come detto, inviata ai colleghi della Confederazione nella quale annuncia la sua rinuncia alla corsa per la presidenza di viale dell'Astronomia alla proprio alla vigilia del Consiglio generale in programma domani.
Come detto Edoardo Garrone era uno dei due candidati rimasti in lizza per la corsa alla presidenza di Confindustria. Una “campagna elettorale” nella quale c’è stato più di un colpo di scena fra rinunce ed esclusioni.
Una lettera nel quale non mancano passaggi critici: “E’ infatti evidente che in Confindustria si sono determinate forti fratture e forti tensioni – scrive Garrone -. Non serve all’Associazione che un candidato possa vincere per qualche voto, magari frutto di “impegni o scambi” eccessivi e per me intollerabili e inaccettabili. Solo sostenendo un unico candidato e mettendolo nella condizione ideale per forza e autonomia, si può garantire la miglior governabilità alla nostra Confindustria”, ma nella quale si individua la necessità di un mandato forte: “Prima di inviare questa lettera a tutti voi, ho informato Emanuele (Orsini ndr) della mia scelta, dei motivi che l’hanno determinata, della forte responsabilità a lui affidata e della certezza che il successo delle decisioni che prenderà con autonomia e responsabilità, e nel solco dei valori e fini condivisi, sarà il successo di tutti noi”.