Milano, 2 marzo 2015 - Nasce un polo unico tra il gruppo 'L'Espresso', di cui fa parte il quotidiano 'La Repubblica', e Itedi (Italiana editrice), società nata a sua volta nel 2015 dalla fusione tra la Editrice La Stampa della famiglia Agnelli e la Sep dei Perrone. E' stato firmato un memorandum d'intesa per la fusione delle due società. Il nuovo gruppo editoriale avrà così oltre 750 milioni di ricavi e non sarà gravato da debiti. Il polo avrà il controllo su circa il 20 per cento del settore nazionale e potrebbe aver bisogno di vendere alcuni dei suoi giornali locali, per ottenere il via libera da parte dell'autorità antitrust. Fca, azionista di Itedi, dovrebbe uscire dalla nuova società ed è intenzionata a dismettere anche la sua partecipazione in Rcs "coerentemente con la decisione di concentrarsi nelle attività automobilistiche".
LE QUOTE - Nella nuova società Cir avrà il 43%, dall'attuale 53% del nuovo gruppo Espresso. E' quanto si legge nei comunicati che annunciano l'operazione. "Cir resterà azionista di controllo con una quota di circa il 43%", si legge nella nota della holding che fa capo a Carlo De Benedetti, dove si precisa che la fusione "avverrà sulla base di un concambio che sarà stabilito puntualmente negli accordi definitivi". A seguito dell'operazione, Fca deterrà invece il 16% circa, mentre il socio di minoranza di Fca nell'editoria, Ital Press Holding S.p.A (controllata dalla famiglia Perrone), ne deterrà il 5% circa. Fca girerà poi una parte della quota, pari al 5% della nuova società, alla controllante Exor. Il restante 10% dovrebbe essere distribuito tra i suoi azionisti. Tra Cir ed Exor sarà quindi definito un accordo che avrà per oggetto il 48% del capitale della nuova società editoriale.
FCA - Congiuntamente alla cessione di Itedi, Fca è intenzionata a vendere anche la sua quota del 16,7 per cento nel gruppo Rcs. Exor, azionista di Fca con circa il 29%, intende dismettere la partecipazione Rcs che riceverà da Fca al perfezionamento della distribuzione delle azioni.
ELKANN - "L'accordo che abbiamo raggiunto con il Gruppo l'Espresso porterà alla creazione di una nuova realtà nella quale fonderemo tutte le nostre attività editoriali. La società sarà leader nel settore dell'informazione in Italia, in grado di offrire la più ampia e completa gamma di contenuti e di servizi giornalistici, in forma cartacea e digitale". È quanto afferma John Elkann in una lettera ai dipendenti Itedi.
DE BENEDETTI - L'operazione della fusione di Itedi nel gruppo L'Espresso "dimostra l'impegno di lungo periodo di Cir, del suo management, della mia famiglia e mio personale nello sviluppo del Gruppo Espresso". Lo ha dichiarato Rodolfo De Benedetti, presidente di Cir.