Domenica 22 Dicembre 2024
FABIO LOMBARDI
Economia

Fs assume 1000 persone per la sicurezza nelle stazioni: i bandi sono già partiti

Fra il 2023 e il 2025 Trenitalia incrementerà il personale legato al progetto Fs Security. Intanto i passeggeri dei treni tornano a livelli pre-Covid

Mille nuovi addetti alla sicurezza nelle stazioni ferroviarie. Lo ha annunciato stamattina l'amministratore delegato di Trenitalia. Mille posti di lavoro i cui bandi sono partiti proprio oggi, giovedì 9 febbraio.

Personale Fs
Personale Fs

L'annuncio delle assunzioni

"Dobbiamo guardare non solo a Milano, Roma, Napoli, le altre stazioni importanti per vedere dove aggiungere altri dispositivi di sicurezza, come i tornelli", ha spiegato l'amministratore delegato di Trenitalia Luigi Corradi. "Non siamo ancora al livello top - ha aggiunto - ma c'è stato un netto miglioramento. Con Fs Security assumeremo mille persone, i bandi sono partiti oggi. I nuovi treni sono tutti aperti con sistema di sorveglianza". Mentre il vice premier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini aggiunge: "Il 2023 inizia con il piede giusto. Più controlli all'esterno delle stazioni, maggior presenza di sicurezza in stazione, e maggiore educazione. Oggi partono bandi per le assunzioni che garantiranno più sicurezza nei treni e nelle stazioni".

I bandi

Come detto dall'amministratore delegato i bandi per le assunzioni sono partiti oggi. Per le informazioni necessarie e conoscere i profli ricercarti c'è un'apposita sezione nel sito internet di Fs.

Passeggeri a livelli pre Covid

"Dopo la pandemia abbiamo registrato una ripresa fortissima dei passeggeri e puntiamo a superare il 2019. Con un'indagine abbiamo intervistato 1.200 persone nelle stazioni di Roma, Milano, Napoli e sui treni. Nelle stazioni principali abbiamo fatti dei passi avanti, ma le persone ci dicono di lavorare di più nelle parti esterne. Si ha una sicurezza maggiore dentro il treno e non fuori». Lo ha detto oggi a Roma Luigi Corradi durante la presentazione dell'indagine sulla percezione di sicurezza sui treni e nelle stazioni italiane". 

La sicurezza nelle stazioni: l'indagine

I viaggiatori desidererebbero più presidi e controlli nelle stazioni italiane, ed esprimono una certa preoccupazione anche se la percezione della sicurezza in stazione è aumentata rispetto al passato. Solo meno della metà si sente infatti soddisfatto in stazione (42%) e la percentuale si riduce al 18% su Roma Termini dove nei giorni scorsi c'è stato un accoltellamento. Sono alcuni degli elementi principali che emergono da un'indagine effettuata dal Gruppo Fs sulla sicurezza dei viaggiatori per capire quanto i passeggeri si sentano al sicuro mentre viaggiano o sono in stazione e quanto, invece, percepiscano di essere esposti a pericoli come furti, molestie o aggressioni.

In dettaglio in tutte le città, secondo quanto emerso, lo spazio interno alla stazione è considerato molto più sicuro dello spazio esterno. È soprattutto nelle aree esterne e negli altri spazi urbani, infatti, che alle persone intervistate è capitato più spesso di essere esposti a pericoli concreti. Anche all'interno degli scali ferroviari, però, emerge una chiara richiesta di miglioramento. Tra le attività da potenziare per migliorare la percezione di sicurezza dei viaggiatori, sempre secondo l'indagine, c'è una maggior presenza del personale di Ferrovie dello Stato addetto ai controlli e alla sicurezza. Personale, la cui attività è già oggi riconosciuta e valutata positivamente dagli intervistati (73% voto tra il 6 e il 10). A questa misura, per i viaggiatori, dovrebbe accompagnarsi, con caratteristiche di priorità, anche il potenziamento delle forze dell'ordine all'esterno e all'interno delle stazioni. Per quanto riguarda i treni, reputati più sicuri sono quelli ad alta velocità (il 77% degli intervistati, in una scala da 1 a 9, ha attribuito un punteggio tra 7 e 9 all'AV), seguiti da Intercity/Eurocity (39%), regionali (28%), interregionali (25%) e, all'ultimo posto, i treni notte (21%).