Roma, 6 giugno 2023 – Novità in vista sul fronte dei fringe benefit, le forme di compensazioni in natura (beni e servizi), che il datore può elargire ai lavoratori. Secondo le ultime indiscrezioni, il governo starebbe lavorando all’ipotesi di portare la soglia massima per l’esenzione fiscale a 1000 euro per tutti i dipendenti. A questo si aggiungerebbero 660 euro di ‘bonus’ per ogni figlio, per un massimo di tre figli.
Il decreto Lavoro licenziato a maggio ha alzato il tetto da 258 euro fino a 3mila (al di sotto del quale i fringe benefit non contribuiscono a formare reddito) ma solo per i dipendenti con figli. La modifica prevista dunque amplierebbe la platea, rispondendo alle richieste provenienti da più parti. Non sarebbe stata ancora trovata però la quadra sulla copertura della nuova formulazione che, secondo quanto si apprende, costerebbe circa 250 milioni di euro.
Nell’incontro con i sindacati la scorsa settimana la premier Giorgia Meloni aveva manifestato l’intenzione di “rendere strutturale” la misura dei fringe benefit.