Venerdì 10 Gennaio 2025
MONICA PIERACCINI
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Economia

Fringe benefit, come funzionano ora e come cambieranno i limiti nel 2024

Fino al 31 dicembre 2023 sono detassati per tutti fino a 258,23 euro. La soglia sale a 3mila per i dipendenti con figli. Dal 2024 si cambia ancora

Roma, 27 ottobre 2023 – Negli ultimi anni le soglie entro cui i fringe benefit sono detassati sono cambiati diverse volte. Il limite all'inizio era di 258,23 euro, per tutti i dipendenti. Durante il Covid, era stato innalzato a 600 euro, superato il quale si sarebbero dovute pagarci sopra le tasse. Poi la soglia è tornata a 258,23 euro, e vale tuttora. Ma con un'eccezione. I benefici accessori sono detassati fino a 3mila euro per i dipendenti che hanno figli a carico.

Fringe benefit 2024
Fringe benefit 2024

Cosa sono i fringe benefit

I fringe benefit – in italiano benefici accessori – sono definiti anche bonus dipendenti in quanto si tratta di retribuzioni aggiuntive rispetto allo stipendio mensile, che vengono corrisposti dal datore di lavoro in diverse forme. Possono essere buoni pasto, mensa aziendale, buoni carburanti, contributi per pagare le bollette, auto aziendale, computer fornito dall'azienda. Per il datore di lavoro, questo è da ricordare, non è obbligatorio corrispondere questi benefit. Lo può fare a sua discrezione, eventualmente anche individuando i dipendenti ai quali erogarli. Ovviamente, se i fringe benefit sono detassati, l'azienda è incentivata a erogarli ed è un vantaggio anche per i lavoratori, in quanto non concorrono alla formazione del reddito (sul quale vengono calcolate le imposte). Questo accade però entro certe soglie.

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I fringe benefit fino al 31 dicembre 2023

Per l'anno in corso i fringe benefit sono detassati per tutti fino a 258,23 euro. Per i dipendenti con figli a carico il limite sale invece a 3mila euro. Da quest'anno è stato previsto che benefici accessori possono essere utilizzati per il pagamento delle bollette di acqua, luce e gas. Per chiedere i fringe benefit con soglia detassata a 3mila euro i dipendenti devono presentare al datore di lavoro il codice fiscale dei figli a carico. La circolare 23/E del 1 agosto 2023 dell’Agenzia delle entrate chiarisce anche che si intendono ‘fiscalmente a carico’ “i figli che abbiano un reddito non superiore a euro 2.840,51 (per il computo di tale limite si considera il reddito al lordo degli oneri deducibili)”, mentre “per i figli di età non superiore a 24 anni, il limite di reddito è elevato a 4mila euro”. Inoltre, la condizione di figlio fiscalmente a carico deve essere verificata con riferimento al 31 dicembre 2023.

Cosa cambia dal 2024

Secondo quanto prevede la legge di bilancio, che potrebbe però nel frattempo ancora cambiare, nel 2024 il limite della detassazione dei fringe benefit sale per tutti a 1.000 euro. Resta il vantaggio per i dipendenti con figli a carico, per i quali i fringe benefit saranno detassati fino a 2mila euro. Rispetto al 2023, quindi, per questa categoria di lavoratori la soglia si abbassa da 3mila a 2mila, ma i benefici accessori potrebbero essere allargati anche al pagamento del mutuo o a quello dell'affitto sull'abitazione principale o delle bollette, come già avvenuto per il 2023.