Martedì 6 Agosto 2024

Free zone finanziarie negli Emirati Arabi, cosa sono e come funzionano

Le free zone degli Emirati Arabi, luoghi di attrazione per i capitali stranieri: quali sono le regole e i vantaggi per aziende e business

Roma 7 agosto 2024 – Dal 1985 nei setti Stati indipendenti degli Emirati Arabi, ovvero Abu Dhabi, Ajman, Sharjah, Dubai, Ras al Khaimah e Umm al-Qaiwan, sono state istituite le cosiddetta free zone.

La suggestiva veduta dalla terrazza panoramica di un museo a Dubai
La vista su Dubai, la maggiore delle free zone

Si tratta di aree di libero scambio che hanno il principale obiettivo di incentivare gli investimenti stranieri, concedendo degli evidenti e imponenti vantaggi di natura fiscale. Oltre all’azzeramento della tassazione, chi opera nelle free zone degli Emirati Arabi non è soggetto a nessuna restrizione in merito al trasferimento dei profitti o al rimpatrio dei propri capitali. Dal momento della loro istituzione, alcune realtà come Dubai sono diventate dei veri e propri paradisi fiscali in grado di attrarre capitali dalla vicina Europa e dal resto del mondo.

Approfondisci:

Il Governo Meloni porta in Italia una fabbrica di auto elettriche cinesi

Il Governo Meloni porta in Italia una fabbrica di auto elettriche cinesi

Le free zone negli Emirati Arabi

I sette Stati indipendenti degli Emirati Arabi che hanno istituito le free zone, sono tra loro legati dal rispetto ferreo della religione musulmana e hanno economie incentrate principalmente sull’estrazione e la commercializzazione di risorse naturali, come ad esempio il petrolio.

In queste aree, come detto, sono state create delle zone franche nelle quali non vengono applicate le canoniche regole previste dall’Autorità di vigilanza in ogni Emirato. Ecco dunque che operare in queste realtà permette agli investitori stranieri di non essere soggetti a tassazione e alle restrizioni previste per il trasferimento o il rimpatrio dei profitti ottenuti. Nelle free zone, inoltre, vengono applicati i principi giuridici del common low.

Attualmente le free zone negli Emirati Arabi sono in totale 50 (di cui 27 solo a Dubai), alcune in via di sviluppo, e sono divise tra:

  • generaliste, che consentono qualsiasi tipologia di attività economica e commerciale;
  • specialistiche, nelle quali è possibile svolgere solo determinati tipi di attività economiche e commerciali.

Le principali zone franche dalla tassazione negli EAU sono:

  • il Difc, Dubai international financial centre;
  • la Jafz, Jebel ali free zone;
  • il Dubai airport free zone;
  • il Dubai technology;
  • l’E-commerce e Media free zone;
  • il Dubai cars and automotive free zone;
  • il Dubai gold and diamond park.
Approfondisci:

Decreto materie prime, c’è un tesoro di minerali nel sottosuolo dell’Italia: ecco dove

Decreto materie prime, c’è un tesoro di minerali nel sottosuolo dell’Italia: ecco dove

I vantaggi delle free zone

Le aziende straniere che operano nelle free zone degli Emirati Arabi vengono considerate come realtà economiche esterne agli EAU, soprattutto per quanto riguarda le questioni legali e quelle commerciali. Tale aspetto porta a degli evidenti vantaggi, tra cui:

  • la titolarità piena dell’attività da parte dell’investitore straniero;
  • l’assenza totale di tasse sul reddito personale, sulle plusvalenze generate e sulle operazioni societarie. In quest’ultimo caso, l’arco temporale varia in base alla free zone, anche se mai si scende sotto i 15 anni;
  • l’esenzione dei dazi d’importazione ed esportazione;
  • la libera possibilità di trasferire, senza costi, profitti e utili all’estero;
  • bassi costi per la fornitura energetica;
  • la libera possibilità di assumere il personale che si desidera, il quale può essere anche completamente straniero;
  • la possibilità di poter assumere, in tempi semplici ed efficienti, manodopera competitiva e qualificata;
  • un sistema bancario flessibile e solito a operare con investitori internazionali;
  • supporto amministrativo costante da parte delle autorità della zona franca.
Approfondisci:

Fisco, agosto mese di tregua. Stop alle comunicazioni per i contribuenti

Fisco, agosto mese di tregua. Stop alle comunicazioni per i contribuenti

Viene da sè che ci siano dei benefici non trascurabili per chi fa business nelle zone franche degli Emirati Arabi, motivo questo che ha spinto sempre più realtà a investire in quell’area del mondo per operare con maggiore libertà e senza i costi più alti che invece interessano l’Occidente.