Venerdì 24 Gennaio 2025
BRUNO MIRANTE
Economia

Fratoianni (Avs): "Non sono d’accordo, giusto andare al voto"

“Il referendum sul Jobs act? Sacrosanto, lo abbiamo sostenuto, firmato, abbiamo sostenuto la compagna di raccolta firme e naturalmente voteremo sì”

Nicola Fratoianni (Avs)

Nicola Fratoianni (Avs)

Roma Una riforma del lavoro, di ispirazione blairiana, che una parte della sinistra italiana ha osteggiato fin dalle origini non solo per la cancellazione dell’articolo 18. La raccolta delle firme per l’abolizione del Jobs Act ha riunito il centrosinistra, tra le adesioni quella della segretaria del Pd Elly Schlein, del leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte e di Nicola Fratoianni ed Angelo Bonelli di Avs. La riforma del lavoro, fortemente voluta da Matteo Renzi quando era alla guida del Pd, secondo il leader di Alleanza Verdi Sinistra Nicola Fratoianni "ha fortemente contribuito a rendere più fragili i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori italiani. Noi siamo per cancellare quello che consideriamo uno degli aspetti peggiori di una pessima riforma".

Nicola Fratoianni, crede che il referendum sul Jobs act possa avere delle ripercussioni all’interno del centrosinistra? "Non penso affatto che possa avere ripercussioni, penso che il referendum sia sacrosanto, lo abbiamo sostenuto, firmato, abbiamo sostenuto la compagna di raccolta firme e naturalmente voteremo sì come su tutti e cinque i referendum, questo sarà il punto di vista di Alleanza Verdi e Sinistra e sono sicuro che nel centrosinistra ci sarà la massima convergenza.

Come giudica il dibattito interno al Pd tra favorevoli e contrari? "Non entro nel merito del dibattito interno al Partito democratico perché credo che sia giusto che ogni partito abbia la propria dialettica interna. Ribadisco che sono sicuro che nel centrosinistra troveremo la massima convergenza su dei referendum che consideriamo giusti".

Quindi nessuno scossone interno al centrosinistra? "Mi pare proprio che non ve ne siano né le condizioni, né le ragioni".