Martedì 12 Novembre 2024

Morto Franco Rosso, il re dei viaggi organizzati. Un pioniere innamorato dell’Africa

Aveva 94 anni e viveva a Lugano. Santanchè: a lui il turismo deve davvero tanto

Franco Rosso è morto a 94 anni

Franco Rosso è morto a 94 anni

Roma, 28 marzo 2023 – Franco Rosso, il signore dei viaggi, fondatore dell’omonimo gruppo italiano Francorosso, è morto. Fondatore dell’omonimo gruppo italiano Francorosso, aveva 94 anni e viveva a Lugano. Sono stati i figli Sara, Paolo e Alessandro a dare la notizia della scomparsa.

“Addio al re del turismo”

“Addio a Franco Rosso, l’uomo a cui dobbiamo l’invenzione dei viaggi organizzati, definito “re del turismo” che tanto ha dato al comparto e all’Italia”, ha scritto in tweet la ministra del turismo Daniela Santanchè.

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L’amore per l'Africa

Franco Rosso si era innamorato dell’Africa che aveva sognato fin da piccolo grazie ai racconti del padre che lì aveva lavorato come capocantiere. E, grazie a lui, tanti italiani - in uno dei “grandi viaggi della vita” - l’hanno conosciuta e visitata. Ma non solo Africa, visto che dal primo ufficio turistico aperto a Torino ha creato un impero di viaggi organizzati e ha scritto la storia di questo settore.

La storia di Franco Rosso

Era il 1953 quando  Rosso fondò il suo primo ufficio a Torino con proposte per l’epoca “futuristiche”: i viaggi in Europa e il primo catalogo di crociere. Da qui la crescita negli anni del boom economico fino alla grande novità proposta al pubblico italiano negli anni ‘70: i viaggi in Africa e i safari in Kenya. Verso Nairobi è proprio il signor Rosso - come lo chiamavano i suoi dipendenti - che organizza il primo volo charter dall’Italia. E lui stesso non si separa più dalla magia del continente nero, tanto da passarci fino a 6 mesi l’anno, fino a tarda età.

I safari in Kenya

“Tutti consideravano il Kenya solo per i safari - aveva detto in un’intervista a MalindiKenya.net, portale degli italiani in Kenya - ma io ero convinto che la costa avesse grandi potenzialità: il clima favoloso, la natura vergine, la gente cordiale, la differenza minima di fuso orario che la faceva preferire alle mete caraibiche. I voli charter avrebbero avvicinato ancor di più l’Europa alle belle spiagge e ai mari caldi, soprattutto nei mesi invernali. In Kenya mancavano solo le infrastrutture… e non era poco”.

La cessione ad Alpitour

Negli anni ‘90 arriva la cessione del ramo viaggi ad Alpitour ma continua a coltivare la sua passione per il settore seguendo dal lago di Lugano, assieme alla famiglia, la catena alberghiera Planhotel Group Resorts, società con 13 strutture nel mondo, di cui 7 di proprietà.