Sabato 23 Novembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Fmi, al ribasso le stime del Pil: Italia a - 12,8%

Secondo il Fondo monetario internazionale nel 2021 rimbalzo a + 6,3%. I dati Europa e mondo: l'economia mondiale ha perso 12mila miliardi di dollari

Stime negative per il Pil dell'Eurozona secondo l'Fmi (Ansa)

Stime negative per il Pil dell'Eurozona secondo l'Fmi (Ansa)

New York, 24 giugno 2020 - Ogni giorno vengono aggiornate le stime sullo stato attuale e sulle previsioni per l'economia italiana e mondiale dopo la sberla Coronavirus. E sono sempre stime al ribasso, purtroppo. Oggi è il giorno del Fondo monetario internazionale (Fmi) a giudizio del quale "il Grande Lockdown ha scatenato la peggiore recessione dalla Grande Depressione"  portando nel biennio "la perdita complessiva per l'economia globale legata a questa crisi a oltre 12 mila miliardi di dollari".

L'Italia

Il pil italiano quest'anno è previsto contrarsi del 12,8%, ovvero 3,7 punti percentuali in più rispetto al -9,1% delle previsioni di aprile. Per il 2021 il pil è stato rivisto al rialzo al +6,3%, 1,5 punti percentuali in più rispetto a quanto previsto in aprile. Per l'Fmi la pandemia è stata un colpo "catastrofico" al mercato del lavoro. Inoltre a seguito della pandemia, il debito e il deficit dei conti pubblici italiani balzeranno dal 134,8% del 2019 al 166,1% del pil per poi scendere leggermente al 161,9% nel 2021.

L'Europa

Per quanto riguarda i Paesi europei, per la Spagna è previsto un calo sempre dal 12,8%,  la Francia - 12,5%. Notevoli, ma assai inferiori, i cali previsti nell'Eurozona per Germania (-7,8%) e Paesi Bassi (-7,7%). Calo a due cifre anche per il pil britannico, che calerà del 10,2% nel 2020 per salire del 6,3% nel 2021.

Il mondo

Male anche le stime per l'economia mondiale che si contrae quest'anno più delle attese registrando un calo del 4,9%, ovvero 1,9 punti percentuali in più rispetto alle stime di aprile. Il Fmi ritiene che nel 2021 ci sarà un rimbalzo del pil del +5,4% (-0,4 punti su aprile). Parlando di una crisi "come nessuna altra" e di incertezza sulle stime, il capo economista del Fmi Gita Gopinath osserva come le stime "implicano una perdita complessiva per l'economia mondiale di oltre 12.000 miliardi di dollari"fra il 2020 e il 2021. Unico motivo di speranza è che secondo Gopinath 'una crisi senza precendenti avrà una ripresa senza precedenti'.