Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Flat tax e Iva, vertice Conte-Salvini-Di Maio. Il pranzo del disgelo

Il leader della Lega smentisce le tensioni con Tria. Conte: "Nessun diverbio, solo normale dialettica". Di Maio: "Aumento Iva sarebbe follia, faremo flat tax senza alzare l'imposta sui consumi"

Il ministro Tria e, sullo sfondo, Conte, Salvini e Di Maio

Roma, 10 aprile 2019 - Quiete dopo la tempesta attorno al Def 2019, approvato ieri in cdm. Il governo fa quadrato e difende la sintesi realizzata nel documento. Merito anche di un 'pranzo del disgelo' a sorpresa tra Conte, Salvini e Di Maio, su invito del premier. I tre si sono impegnati ad aggiornarsi settimanalmente per accelerare l'agenda di governo. Dalla prossima riunione, parteciperà anche il ministro Tria. 

SALVINI - Matteo Salvini smentisce i retroscena apparsi sui giornali:  "Ho letto delle ricostruzioni surreali, secondo cui ieri avrei litigato con Tria, se c'era una giornata in cui ero tranquillo era ieri...", sottolinea.  E sul ministro dell'Economia puntualizza: "Non ha detto che per fare la flat tax bisogna aumentare l'Iva". Poi ribadisce: "Entro l'anno ci sarà una rivoluzione storica per semplificare la vita alle famiglie".

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COSA E' SUCCESSO - Tutto nasce dal 'giallo' sulle aliquote della flat tax per i dipendenti che il governo punta a introdurre. Indicate nella bozza entrata nel consiglio dei ministri (con soglie fissate al 15% e al 20%), sono poi sparite nella versione licenziata dal cdm. Secondo fonti vicine al governo, la tassa piatta avrebbe generato tensioni tra i vicepremier e Tria. Il ministro dell'Economia non vedrebbe possibile l'adozione della misura, così come indicata, con lo stop all'aumento Iva, fuori discussione per Salvini e Di Maio.

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IL PRANZO DEL DISGELO - Ma i nodi sembrano correre in parallelo. Per evitare l'aumento della impsota sui consumi, il governo punterà su "spending review ed expenditure (agevolazioni fiscali, ndr)", dice oggi Conte. Che ha invitato a pranzo i vicepremier prima di partire per Bruxelles. Un vertice-lampo, non previsto, che potrebbe avere avuto come oggetto proprio i nervi scoperti del Def. L'occasione per appianare le tensioni registrate il giorno prima. "Nessun diverbio, normale dialettica", taglia corto il presidente del Consiglio sulle presunte liti in cdm. 

E della riunione a tre parla Matteo Salvini su Facebook. "Oggi pranzo con Di Maio e Conte per confermare che si va avanti su tutte le iniziative", dice il leader della Lega. Fonti del Carroccio riferiscono di un incontro "cordiale e informale di lavoro" in cui Salvini ha espresso la necessità di "definire un timing per le cose da fare su tutti i fronti".  I tre commensali avrebbero deciso di riaggiornarsi con cadenza settimanale proprio per fare il punto sull'agenda economica e accelerare su quelle misure che dovrebbero spingere la crescita oltre quello 0.2% stimato nel Def. Dalla prossima riunione, dovrebbe partecipare anche il ministro Tria. 

DI MAIO- Di Maio stamane è stato ancora una volta categorico: "Aumentare l'Iva per fare la flat tax è una follia", ha detto. "La flat tax si farà, ma non aumentando l'Iva", ha assicurato. Il punto sembra, ancora una volta, la modalità con cui verrà introdotta la tassa piatta. Ed è qui che si gioca la partita tra Salvini, Di Maio e Tria. 

LE REAZIONI - Il Def ha incassato le critiche dei sindacati che chiedono un confronto col governo, mentre Confindustria parla di "bagno di realismo" da parte dell'esecutivo. "Se fanno una operazione forte sul dl crescita e sblocca cantieri si potrebbe evitare", così il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia sulla manovra bis.

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