Sabato 21 Dicembre 2024
ANTONIO PETRUCCI
Economia

Fitness e benessere, un mercato in espansione: tutti i numeri. Le prospettive per il futuro

In Europa il settore continua a crescere. Ma l’Italia è fra i Paesi più sedentari del Vecchio Continente

Il mercato del fitness continua a crescere

Il mercato del fitness continua a crescere

Roma, 17 dicembre 2024 – È un settore ampio, che rappresenta non solo un business ma anche una nuova cultura, quella del benessere, sempre più radicata nelle nuove generazioni, che passano molte ore della giornata a curare la forma fisica, il look, e a rivolgersi a nutrizionisti. Una differenza enorme rispetto alle generazioni precedenti, quando la palestra era monopolizzata da uomini forzuti e donne patite di aerobica. Oggi si assiste a una sostanziale fusione di interessi e di attività fra maschi e femmine, e la palestra è vissuta come un momento di forte aggregazione e di appartenenza.

Lo studio del Global Wellness Institute

Il mercato della Fitness & Wellness Economy continua a registrare successi e incrementi del fatturato, come confermano le stime del Global Wellness Institute, secondo il quale si raggiungeranno gli 8,5 trilioni di dollari entro il 2027. La fascia d’età più presente è quella che va dai 25 ai 45 anni, anche spinta dall’uso massivo delle nuove tecnologie, come i dispositivi indossabili e i fitness tracker. Stando a uno studio di Statista, entro il 2029 saranno 127 milioni gli utenti che li utilizzeranno costantemente, per monitorare il proprio stato di forma e le proprie performance. In Italia, 2/3 della popolazione fa attività fisica, dato in grande crescita rispetto agli scorsi decenni. La fascia più attiva è quella fra i 15 e i 24 anni, con picchi del 34% che si esercita con 3 allenamenti a settimana. L’area geografica dove i residenti sono più attivi è quella del Nord. Un altro dato importante è dato dall’indotto delle attività sportive, che danno lavoro a 400mila persone in Italia, costituendo l’1,3% del Pil nazionale, con un valore aggiunto di circa 22 miliardi di euro, e rappresentando l’1,6% della forza lavoro.

La situazione in Europa e in Italia

Secondo lo European Health & Fitness Market Report 2024, il numero di persone abbonate in palestra è cresciuto nel 2023 del 7,5%, raggiungendo in Europa il dato di 67,6 milioni. Anche i ricavi sono in aumento del 14%, con circa 65mila club di fitness presenti in Europa, e un fatturato di 31,8 miliardi di euro. Dal punto di vista demografico, il settore fitness in Europa attrae un’ampia gamma di utenti. L’8,4% della popolazione totale ha un abbonamento, dato che sale al 10,1% per le persone dai 15 anni in su. Male l’Italia nel confronto con gli altri Paesi del Vecchio Continente, visto che secondo l’Oms la popolazione adulta italiana è la 4° più sedentaria nei Paesi Ocse. Negli ultimi 30 anni, l’impatto della sedentarietà è peggiorato ed è proprio uno stile di vita sedentario che incrementa la probabilità di contrarre patologie metaboliche, cardiovascolari, psicologiche, neuro-degenerative e tumori.

Il ruolo delle app

Nel report Fitness Apps-Global Strategic Business si parla di un’ascesa anche delle app, che nel 2030 potrebbero superare i 4 miliardi di euro di fatturato, dopo che l’ultimo dato disponibile, quello del 2023, indicava 1,5 miliardi di euro, e una crescita costante del 16% annuo prevista fino al prossimo decennio. Sono gli Stati Uniti il Paese leader nella spesa per app, con 407 milioni di dollari nello scorso anno, ma potrebbe esserci a breve il sorpasso della Cina, per la quale gli esperti prevedono un 21% di crescita entro il 2030, e un volume d’affari superiore al miliardo di euro.