Roma, 30 maggio 2024 – Finanziamenti auto in aumento che segnano un +17,7% nel 2023. Numeri positivi quelli del Market Outlook Automotive, lo studio elaborato da Crif che analizza caratteristiche e dinamiche del credito nel settore auto.
Il 2023 si è concluso con un andamento molto positivo dei finanziamenti erogati nel settore automobilistico, con un trend nettamente crescente. Il volume totale del finanziato (tramite prestiti o leasing) è infatti cresciuto del 17,7% rispetto all’anno precedente, trainato principalmente dal segmento delle Società che ha fatto registrare un incremento del 31,8%. Più contenuta ma pur sempre positiva, la crescita degli altri segmenti: +13,6% per i privati, +17,7% per le ditte. Il peso del segmento privati sul finanziato totale nel settore auto rimane comunque preponderante (69,1%), mentre le Società si attestano al 23,3%. Anche l'importo medio del finanziamento cresce, con un aumento dell’8% in linea con l'andamento del prezzo medio delle automobili. Per i privati l'importo medio del credito si attesta a 17.100 € mentre per le Società sale a 41.500 euro.
Andamento prestiti e leasing
Approfondendo l’analisi, e in particolare l’evoluzione per trimestre degli importi finanziati dal 2022 al 2023, il segmento delle società registra un trend di finanziato superiore a privati e ditte e rappresenta la forza trainante della crescita complessiva. Inoltre, è interessante osservare come il forte incremento del finanziato avvenuto nell’ultimo trimestre 2023 abbia invertito la tendenza e recuperato la flessione avvenuta nel terzo trimestre. Dal rapporto Crif è anche possibile osservare come i volumi di finanziato abbiano una redistribuzione per tipologia di prodotto (prestiti e leasing) e per segmento di clientela (privati e società) molto diversa. Infatti, la principale tipologia di prodotto per i privati è il prestito (95%) mentre le società prediligono il leasing (71%). Ad ogni modo, il credito erogato per entrambi questi prodotti è in crescita in ognuno dei segmenti analizzati. Inoltre, l’importo medio del leasing risulta di molto superiore per ogni categoria osservata, soprattutto per privati e società dove è maggiore di ben più del doppio. Questa differenza potrebbe essere dovuta dal fatto che il leasing viene tipicamente utilizzato per il finanziamento di auto nuove, che hanno un valore di mercato più alto rispetto alle auto usate, e che il suo canone mensile include non solo il rimborso del capitale finanziato ma anche il pagamento di altri costi, come l'assicurazione rca e la manutenzione ordinaria.
Player di mercato a confronto
La dinamica fatta registrare dalle società finanziarie create da una casa automobilistica (Captive) e delle specializzate è migliore rispetto alle generaliste. Infatti, le prime in 12 mesi hanno guadagnato 3 punti percentuali di quota di mercato, grazie al miglior andamento del mercato del nuovo rispetto all’usato, arrivando a occupare il 66% del mercato. Le società captive erogano una quota significativamente maggiore di finanziamenti per le auto nuove rispetto alle finanziarie generaliste (82% vs 46%); queste, inoltre, a livello di mercato, fanno registrare un incremento circa doppio rispetto all'usato, rappresentando il segmento in maggiore crescita per entrambi i cluster (19,5% vs 8,3%).