Martedì 4 Febbraio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Sostegno economico allo sport giovanile: impatto sociale quadruplicato grazie a Banca Ifis

Banca Ifis dimostra che il sostegno economico allo sport giovanile italiano genera un impatto sociale quattro volte superiore all'investimento.

Banca Ifis dimostra che il sostegno economico allo sport giovanile italiano genera un impatto sociale quattro volte superiore all'investimento.

Banca Ifis dimostra che il sostegno economico allo sport giovanile italiano genera un impatto sociale quattro volte superiore all'investimento.

IL SOSTEGNO ECONOMICO allo sport giovanile italiano produce un impatto sociale quattro volte superiore rispetto all’investimento erogato. Inoltre, ampliare la base dei giovani atleti beneficiari di borse di studio migliora le prospettive di crescita non solo del singolo atleta, ma di tutto il movimento sportivo nazionale.

Sono queste le principali risultanze della misurazione d’impatto effettuata da Banca Ifis sulle Borse di studio erogate dalla Banca ai giovani atleti medagliati juniores del Coni dal 2021 a oggi. L’iniziativa è stata presentata a Roma, nella Sala Giunta del Coni, alla presenza del presidente del Comitato olimpico nazionale italiano, Giovanni Malagò, e del presidente di Banca Ifis, Ernesto Fürstenberg Fassio.

"I risultati della misurazione d’impatto confermano ciò che affermiamo da tempo, ovvero che lo sport è un potente strumento di diffusione di valori positivi, inclusione sociale e crescita del benessere individuale e collettivo", precisa, annunciando il progetto, Ernesto Fürstenberg Fassio, presidente di Banca Ifis.

In particolare, l’analisi di Banca Ifis ha rilevato che i 160.000 euro erogati in favore dei 116 azzurri medagliati juniores del 2023 hanno avuto un moltiplicatore d’impatto pari a 4,1. Tradotto in termini pratici, le borse di studio 2023 di Banca Ifis hanno generato un impatto sociale pari a 656.000 euro. Si tratta di un risultato in forte crescita rispetto a quello registrato dalle borse di studio assegnate ai medagliati juniores del 2022, che avevano generato un moltiplicatore d’impatto pari a 3,3.

La continuità nel tempo del sostegno ha inoltre prodotto un aumento del livello di apprezzamento da parte dei giovani atleti verso le borse di studio erogate da Banca Ifis. In particolare, l’analisi della misurazione d’impatto sociale del progetto ha evidenziato benefici personali certificati dall’aumento dell’autostima (indicata dal 62% degli sportivi beneficiari contro il 50% dell’anno precedente) e una maggiore crescita professionale (passata dal 57% dei beneficiari 2022 al 61% dei beneficiari 2023).

L’impatto positivo non si limita però alla sola sfera personale degli atleti, ma si trasferisce a livello di sistema. Questo fenomeno è reso possibile dai benefici sulla possibilità di proseguire l’attività sportiva e sulla possibilità di non ridurre l’intensità degli allenamenti, due fattori indicati in media dal 59% degli atleti beneficiari 2023 contro il 53% dell’anno precedente.

"Questi numeri ci spingono con convinzione a proseguire il nostro sostegno al Coni e allo sport giovanile italiano, in una logica di collaborazione pubblico-privato che da sempre contraddistingue la nostra Banca", aggiunge Ernesto Fürstenberg Fassio. E prosegue: "Con le borse di studio 2024, che saranno accompagnate da una campagna di comunicazione diffusa in tutta Italia, ci auguriamo di sensibilizzare sull’importanza di sostenere un settore che è fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese".

Nell’occasione la banca ha confermato il proprio sostegno al progetto consegnando al Coni, per il quarto anno consecutivo, un assegno da centosessantamila euro che sarà distribuito in maniera uguale a tutti i medagliati azzurri juniores del 2024, portando così il suo contributo complessivo, dal 2021 a oggi, a seicentoquarantamila euro.

Fin dal 2021, Banca Ifis si è affiancata al Coni per sostenere il movimento sportivo giovanile italiano con borse di studio che premiano i medagliati juniores di ogni anno. A questo progetto, la Banca ha applicato il proprio modello di misurazione dell’impatto sociale per quantificare, attraverso criteri oggettivi, il valore sociale generato dalle borse di studio sulla vita dei giovani atleti e sulle comunità in cui vivono.

In occasione dell’evento al Coni, Banca Ifis ha inoltre presentato la quarta edizione del proprio Osservatorio sullo Sport System italiano. Dal rapporto, elaborato dall’Ufficio Studi della banca, emerge come il 2023 sia stato l’anno record per lo sport italiano che è arrivato a valere 120 miliardi di euro. Si tratta di una crescita del +17% rispetto all’anno precedente, quando il fatturato dello sport system tricolore si era attestato a 102,1 miliardi di euro.

L’exploit dei ricavi dello sport italiano è spinto soprattutto dal turismo sportivo: il crescente desiderio di esperienze da parte degli appassionati ha fatto impennare i ricavi del +65%, soprattutto grazie alla crescita delle presenze (salite del +38%) e della maggiore spesa pro-capite (+19%). Per capire la portata del fenomeno basta pensare che, sempre secondo la ricerca di Banca Ifis, ben 51% degli italiani maggiorenni ha partecipato ad almeno un evento sportivo dal vivo nel 2023 e nel 2024: in pratica, un italiano su due.

A spingere il turismo sportivo sono stati soprattutto il calcio, il ciclismo e i motorsport, anche se va registrata una crescita multidisciplinare. Parallelamente, è aumentato anche il numero delle società sportive – cresciute del +16% - e le vendite delle aziende manufatturiere italiane (+15%) attive nel segmento sport, che oggi rappresentano una vera eccellenza anche sul sempre più competitivo mercato internazionale.

Questa spinta sistemica fa crescere infine anche il moltiplicatore degli investimenti nello Sport System: questo mostra un sensibile aumento da 20,6x a 23,5x, evidenziando il ruolo crescente del comparto come strumento di creazione di valore per l’economia e la società.