Lunedì 24 Febbraio 2025
GIORGIO COSTA
Finanza e Risparmio

Record per la Cassa di Ravenna: "È il miglior bilancio dal 1840"

UTILE E DIVIDENDO al massimo storico nel 2024 per la Cassa di Ravenna, con crediti deteriorati in flessione così come...

I NUMERI NEL DETTAGLIO Utile e dividendo al massimo storico nel 2024 per la Cassa di Ravenna, con crediti deteriorati in flessione così come i prestiti alla clientela. Nella foto in basso Antonio Patuelli, presidente del Gruppo La Cassa di Ravenna

I NUMERI NEL DETTAGLIO Utile e dividendo al massimo storico nel 2024 per la Cassa di Ravenna, con crediti deteriorati in flessione così come i prestiti alla clientela. Nella foto in basso Antonio Patuelli, presidente del Gruppo La Cassa di Ravenna

UTILE E DIVIDENDO al massimo storico nel 2024 per la Cassa di Ravenna, con crediti deteriorati in flessione così come i prestiti alla clientela; conti ‘super’ anche per il Gruppo bancario che comprende, oltre a la Cassa, anche la Banca di Imola, il Banco di Lucca e del Tirreno e tre società di prodotti e servizi. Un bilancio positivo reso possibile anche grazie anche ai grandi sforzi di efficientamento, innanzitutto tecnologico, messi in campo dal CSE, innovativo centro servizi tecnologici e non solo. I dati relativi alla Cassa di Ravenna indicano un utile lordo cresciuto a 52,5 milioni (+25,04%) e quello netto aumentato a 37 milioni (+15,45%). Sulla scorta di questi risultati il Cda della Cassa ha deliberato la proposta di distribuzione di un dividendo nella forma di una azione ogni 26 possedute (senza oneri fiscali per l’azionista) o, a richiesta, in contanti, di 61 centesimi di euro lordi per azione (+19,61% rispetto all’importo pagato nel 2024 in relazione al bilancio 2023). "Abbiamo chiuso il 2024 – spiega Nicola Sbrizzi, direttore generale Gruppo bancario La Cassa di Ravenna (nella foto in alto) – il con il miglior bilancio nella storia della nostra Banca dal 1840, risultato che è frutto di un importante gioco di squadra, ed è ancora presto per fare qualsiasi tipo di previsione per il 2025: siamo fiduciosi nella nostra strategia di investimento nelle persone e nel territorio, nel rafforzamento continuo della nostra presenza capillare e nel contestuale ammodernamento delle tecnologie, per lasciare sempre al cliente la scelta tra home banking e filiale, a due passi da casa. Questa è stata una strategia premiante, contiamo ci possa portare anche nel 2025 ad un risultato importante".

Migliorano le sofferenze con il totale dei crediti deteriorati netti della Cassa (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) che è diminuito del 35,55% e vale l’1,89% del totale dei crediti netti. La raccolta diretta da clientela è cresciuta a 4.633 milioni (+3,07%), quella indiretta è stata di 5.611 milioni (+2,87%), di cui 2.696 milioni risparmio gestito (comprensivo dei prodotti finanziario-assicurativi). In flessione la domanda di prestiti, con impieghi in calo del 9,61% per 2.968 milioni. Passando ai dati del Gruppo, l’utile lordo si attesta a 75,8 milioni (+22,44%) e quello netto a 47,6 milioni (+14,69%), risultato migliore dalla costituzione del Gruppo bancario. La raccolta diretta è cresciuta a 6.702 milioni (+2,86%) mentre quella indiretta è di 7.895 milioni di euro (+3,25%), di cui 3.634 milioni di euro di risparmio gestito. In calo la domanda di prestiti, con impieghi di 3.813 milioni di euro (-8,58%). Il totale di tutti i crediti deteriorati netti del Gruppo è dell’1,60% del totale degli impieghi netti (-31,37%).